Formula 1, Sainz verso l’Alpine grazie alla mossa di Briatore
Il nome dello spagnolo, quarto nella classifica mondiale a 15 punti dal compagno di scuderia Leclerc (ma con una gara in meno in Arabia) e molto apprezzato dai tifosi del Cavallino, è stato associato alle principali rivali della Ferrari. Dalla Red Bull alla Mercedes (gradite a Carlos per ovvi motivi prestazionali), passando per la Sauber-Audi e la Williams, con quest’ultima che pareva aver convinto Sainz. Un matrimonio, però, saltato a un passo dal sì per l’intervento di Flavio Briatore, nuovo super consulente esecutivo della Alpine. L’imprenditore piemontese è riuscito con una mossa a sorpresa a catturare le attenzioni del 29enne madrileno, pronto a sposare la causa del team francese per le prossime stagioni. Un colpaccio.Il nuovo capolavoro di Briatore dopo Schumi e Alonso
Briatore, 74 anni, sa come si fa. E lo racconta in modo inequivocabile la sua storia nella Formula 1. Fu lui, del resto, a portare Michael Schumacher alla Benetton (strappandolo dopo solo una gara, in Belgio, a Eddie Jordan che l’aveva fatto esordire in F1) e Fernando Alonso alla Renault. Quello di Sainz è un autentico capolavoro. Un’operazione lampa. Che va a prendere un pilota di grande spessore, costanza e affidabilità. Come scrive La Gazzetta dello Sport, Briatore ha ‘ammaliato’ Carlos con un progetto di rilancio avvincente, cucendogli addosso quel ruolo centrale che in Ferrari non ha mai davvero avuto. Sono diversi i cambiamenti in atto in casa Alpine. A partire dall’accentramento delle risorse sulla sede inglese di Enstone per passare all’addio della power unit Renault con conseguente passaggio alla motorizzazione Mercedes dal 2026. In tal senso, l’arrivo di Briatore è servito a dare una scossa a un ambiente reduce da cocenti delusioni.Flavio Briatore a colloquio con Carlos Sainz senior al Gp di Spagna