Svelato il motivo dietro ala mancata partecipazione ad alcuni tornei dello scorso ottobre del circuito WTA da parte della n°2 al mondo Iga Swiatek. La motivazione non sarebbe dovuta a necessità di riposo o problemi con l’ex coach, ma a un test antidoping positivo al quale è seguita la sospensione per un mese decretata dall’ITIA. Un caso che ha delle similarità con quello di Jannik Sinner, essendo anche la polacca responsabile di “nessuna colpa o negligenza significativa”, e avendo potuto spiegare quanto accaduto solo mesi dopo la scoperta del procedimento nei suoi confronti.

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