Horner: “Mia figlia vuole Leclerc in Red Bull…”
Che la F1 sia a volte pazza in alcune sue sfaccettature è assolutamente vero. Può quindi capitare che si parli di una ipotetica bomba nel mercato piloti: Leclerc alla Red Bull. A dirlo è stato niente di meno che il team principal, Christian Horner. Ma, tranquilli, niente di vero. La frase è venuta fuori in un contesto scherzoso. Horner presente come molti esponenti della F1 agli Autosport Awards 2025, è stato “agganciato” tra gli altri dall’influencer, molto attiva nel mondo dei motori e della Formula 1, Bella James che gli ha ricordato una frase di qualche anno fa in cui parlava del fatto che le donne fossero interessate al circus solo per la bellezza dei piloti. Horner un po’ imbarazzato è stato poi incalzato sul fatto che magari era per l’avvenenza dei team principal come Toto Wolff. Allora Christian ha scherzato: “Non saprei, non sono appartengo al club dei fan di Toto Wolf… (trad. lupo, ndr), ehm Wolff”. A quel punto la influencer gli ha chiesto se ci fosse qualche pilota che prenderebbe per il bell’aspetto e Horner è stato al gioco, come riportato da formulapassion.it: “Mia figlia vorrebbe che ingaggiassimo Charles Leclerc, ma tutti hanno il loro fascino”. Chissà se Verstappen ci sarà rimasto male… [iol_placeholder type=”social_instagram” id=”DFqNoiJMxjX” max_width=”540px”/]Ferrari: anche Steiner dà un ultimatum ad Hamilton
E non si placano intanto i pronostici sul rendimento che verrà di Lewis Hamilton con la Ferrari. In questi giorni, a dire il vero, in queste settimane e mesi, ne abbiamo lette e sentite di tutti i colori. L’ultimo a sparare a zero su Lewis è stato Bernie Ecclestone con parole molto dure. Non è da meno nemmeno Gunther Steiner.
L’ex team principal della Haas, ora opinionista, in una dichiarazione rilasciata a a GPBlog parla del tempo che verrà concesso a Hamilton: “Avrà sei mesi, poi la pressione inizierà ad arrivare e le critiche se non farà bene anche. Tutto ciò che fa sarà messo in dubbio e messo in discussione. Ma in questi sei mesi deve fare di tutto per andare forte. Ma sono convinto che se Lewis è andato alla Ferrari è perchè ci crede, non lo avrebbe fatto altrimenti. Lui crede che potrà di nuovo essere campione del mondo”.