Sale la tensione in vista del match di andata dei playout tra Sampdoria e Salernitana in programma domenica 15 alle 20.30. Ma prima del grande evento si scatena il caos biglietti per la sfida del Ferrari con l’intervento nel ruolo dei disturbatori dei tifosi del Genoa.

La seconda chance della Samp L’iniziativa dei tifosi del Genoa La decisione della Sampdoria

La seconda chance della Samp

Per la Sampdoria il playout contro la Salernitana rappresenta una seconda chance inattesa. La formazione blucerchiata infatti è retrocessa alla fine della stagione regolare ma ha avuto in dono la seconda opportunità dopo il caso Brescia, con il club lombardo che è stato penalizzato per irregolarità nei conti (e che adesso è di fatto anche sparito dopo le ultime decisioni del presidente Cellino). Servirà l’apporto del pubblico per riuscire ad approfittare della possibilità di una salvezza e per l’occasione la Samp ha deciso di istituire dei prezzi veramente popolari per la sfida contro i granata. Biglietti in vendita a 1 euro per gli abbonati, 2,50 euro per i ridotti e prezzi da 5 euro a salire per tutti gli altri settori. Una scelta dettata dalla volontà di riempire il Ferraris ma che ha prestato il fianco anche alla replica dei cugini del Genoa.

L’iniziativa dei tifosi del Genoa

A Genova il derby dura sempre, tutto l’anno e anche quando le squadre sono in due categorie diverse. Ed è quello che sta succedendo anche in queste ore a ridosso della prima sfida di playout che dovrebbe andare in scena il 15 giugno (il condizionale in questo momento rimane d’obbligo). I tifosi del Genoa hanno deciso di lanciare in massa la loro campagna per disturbare i cugini della Samp comprando i biglietti per la partita contro la Salernitana e poi lasciare lo stadio vuoto. L’iniziativa è stata anche fantasiosa visti i nomi che sono spuntati nei database dopo gli acquisti dei biglietti: ci sono il presidente della Figc Gravina, l’ex numero uno doriano Ferrero. Ma la lista è infinita con l’inserimento di ex giocatori della Sampdoria e anche del Genoa (c’è anche un Diego Milito), fino ad arrivare a nomi noti per vicende di cronaca.

La decisione della Sampdoria

L’iniziativa ovviamente è stata scoperta abbastanza presto dai dirigenti della Sampdoria che sono stati costretti a correre ai ripari. La decisione del club è stata quella di annullare tutti i tagliandi che erano stati comprati con un nome decisamente improbabile ma la situazione ha comunque generato un po’ di caos dal punto di vista organizzativo.