Doveva essere il giorno del riscatto e così è stato per l’Italia agli Europei di scherma che sono in corso di svolgimento a Genova. L’Italia del fioretto femminile risponde alle critiche arrivate dopo la prova individuale con una medaglia d’oro, e fanno altrettanto bene i ragazzi della sciabola che dopo essere rimasti a secco il primo giorno, si arrendono solo alla corazzata Ungheria.

Il riscatto delle azzurre Il finale al cardiopalma L’argento della sciabola maschile

Il riscatto delle azzurre

Dopo la prova individuale le azzurre del fioretto femminile erano chiamate a una prova di carattere, l’obiettivo era ovviamente quello di salire sul gradino più alto del podio ma anche di replicare ad alcune critiche che sono arrivate negli ultimi giorni. E nel corso della giornata a Genova la squadra formata da Arianna Errigo, Alice Volpi, Anna Cristino e Martina Batini ha trovato le energie e la grinta per mettere a segno l’impresa.

Il finale al cardiopalma

La sfida finale con la Francia è stato un assalto dalle mille emozioni. Le quattro ragazze azzurre infatti sono andate a un passo da una clamorosa delusione. L’Italia infatti parte benissimo costruendo subito un vantaggio importante sul 13-9. Quando sale in pedana Cristino la sensazione è che le fiorettiste azzurre possano prendere in mano l’incontro, con la medaglia d’oro che sul 30-19 sembra cosa fatta. Ma non è così. La Francia approfitta di un passaggio a vuoto di Alice Volpi che perde il suo assalto per 10-1 e tutto torna in discussione con le transalpine che trovano anche il vantaggio. A risolvere la situazione ci pensa Arianna Errigo che prima trova il pareggio e poi nel minuto supplementare mette a segno la stoccata della vittoria che vale il 38-27 che consegna l’oro all’Italia.

L’argento della sciabola maschile

Riscatto per il fioretto femminile e riscatto anche per i ragazzi della sciabola maschile: Curatoli, Gallo, Torre e Neri erano rimasti a secco nella prova individuale ma hanno trovato carattere e risorse per riuscire a dare il massimo in quella a squadre. I quattro azzurri si sono arresi soltanto in finale contro l’Ungheria che è una vera e propria corazzata e si sono dovuti “accontentare” della medaglia d’argento.