Leonardo Fabbri racconta la sua verità, il 2025 non gli ha portato le soddisfazioni che sperava (almeno fino a questo momento) ma le critiche ricevute nel corso degli ultimi mesi sono state spesso troppo dure. Marcell Jacobs, invece, fa chiarezza dopo la rinuncia al Roma Sprint Festival. Due big dell’atletica italiana che stanno attraversando una fase delicaata con l’obiettivo puntato sui Mondiali di Tokyo in programma il prossimo settembre.

La verità di Fabbri Il post di Jacobs

La verità di Fabbri

Leonardo Fabbri ha concesso una lunga intervista a OA Sport nel quale ha parlato della sua stagione a cominciare dagli Europei di Apeldoorn. Una gara condizionata da un problema fisico avuto al mattino e da tante critiche che sono arrivate dopo. Una situazione difficile quella del toscano che ha dovuto fare i conti anche con il caso che ha riguardato il suo allenatore Paolo Dal Soglio, che ha valutato anche la possibilità di lasciare l’Italia dopo essere entrato in polemica con la Fidal (situazione poi rientrata).

Su quella gara e soprattutto sulle critiche torna ora lo steso lanciatore toscano: “Mi è dispiaciuto perché in tanti sapevano della situazione,, prima della gara ho vomitato tre volte, e invece di risolvere prima o dopo, sono arrivati in molti a parlare male di me e della mia gestione delle gare. Non sono il fenomeno che va alla gara importante e fa sempre il record ma non sono neanche lo scemo del villaggio. Mi aspettavo un trattamento migliore. A Nanchino stavo bene, ma nei giorni precedente ero arrabbiato per tutto quello che c’era dietro e per le cavolate che ho letto sui giornali. Mi hanno infastidito molto e stavo tutti i giorni al telefono per smentire certe cose”.

Il post di Jacobs

L’annuncio della rinuncia al Roma Sprint Festival ha creato allarme sulle condizioni di Marcell Jacobs. Lo sprinter italiano dopo il ritorno in gara a Turku (molto deludente) ha deciso di non correre la gara nella capitale. Una mezza delusione per organizzatori e tifosi e la paura che si potesse trattare di qualcosa di serio dal punto di vista fisico.

Ma sui social è stato proprio lo sprinter a rassicurare tutti: “Sto bene, tutto a posto e tutto nella norma. Questi due mesi post infortunio non sono stati facili. Ci sono sempre state delle tensioni che non mi hanno permesso di fare il volume di lavoro e il lavoro alla resistenza e alla velocità”.