Nel primo episodio della quarta stagione di The Bear (nel caso ci fossero spoiler passate alle prossime righe) il tormentato personaggio di Carmen Berzatto, interpretato da Jeremy Allen White, tra un esaurimento e l’altro ha la sgradevole impressione di vivere lo stesso giorno ogni giorno, come in Ricomincio da Capo, film cult del 1993 con Bill Murray. Questa premessa per dire che in MotoGP si sta consumando in questa stagione una specie di giorno della marmotta ogni sabato delle Sprint o quasi, con un copione che si ripete puntuale: vittoria di Marc Marquez (spesso davanti al fratello Alex), che nella gara veloce del GP d’Olanda ha ottenuto il nono successo in questo 2025 in dieci Sprint, e mezzo flop di Francesco Bagnaia.

Marquez: “Ho evitato rischi inutili, ma sento ancora dolore” Alex Marquez: “Devo migliorare nella partenza” Bezzecchi: “Stiamo facendo dei passi avanti, ma va migliorata la moto” Bagnaia non riesce ad uscire dalla crisi: il problema secondo Tardozzi

Marquez: “Ho evitato rischi inutili, ma sento ancora dolore”

Questa la fotografia del team Ducati ufficiale, con lo spagnolo sempre più proiettato nella corsa al nono titolo mondiale. Marquez nelle dichiarazioni post gara ha ammesso di non essersi accollato dei rischi in questa giornata, rispetto ad un venerdì corso sul filo del pericolo. “Sono partito bene e poi sono riuscito a tenere tutto sotto controllo evitando inutili rischi“, ha spiegato a Sky Sport rivelando inoltre di avere delle difficoltà in curva 11 e uscendo dalla 12.

Quindi ha spiegato di aver vinto “pur non essendo stato oggi il più veloce”, asserendo di dover lavorare in vista della gara di domandi sul T3, “perché lì mi aspetto sia Alex che Pecco forti”. Infine Marquez ha anche rivelato di sentire ancora dolore dopo la scivolata sulla ghiaia di ieri: “Mi fa male tutto, ma sapevo che avrei dovuto gestire la giornata odierna. È andata bene, speriamo domani di stare meglio”.

Alex Marquez: “Devo migliorare nella partenza”

Pur dolorante Marquez insomma fila come un missile. Alle sue spalle il fratello Alex in quota Ducati Gresini, che nelle parole consegnate a Sky Sport ha recriminato una partenza “che devo migliorare” e che afferma di aver sbagliato oggi. E conferma la tesi del fratello: “Sono stato più veloce di lui solo nel terzo settore, dove però sorpassare diventa difficile”. E infine ha spiegato di essere migliorato nell’ingresso in curva: “L’anno scorso la moto si comportava nervosamente, ma quella di questa stagione mi dà delle sensazioni diverse e mi permette di essere più costante e veloce”.

Bezzecchi: “Stiamo facendo dei passi avanti, ma va migliorata la moto”

Ma Alex Marquez ancora una volta mastica amaro per l’ennesima piazza d’onore senza riuscire a mettere più di tanto pressione al fratello, anche se in classifica lo insegue. Sul podio della Sprint sale anche Marco Bezzecchi, con il pilota Aprilia che ha sottolineato i progressi della casa di Noale che stanno procedendo di buon passo.

“Dopo il sorpasso a Quartararo ero carico a mille – ha spiegato a Sky Sport il pilota – mentre domani gestirò di più la gomma in modo da darmi una mano con l’anteriore. Dovremo lottare, altri saranno messi meglio rispetto a noi. La moto ha fatto dei grandi passi avanti, ma nelle ultime curve avverto spesso dei movimenti al posteriore, e quando freno questi movimenti vanno all’anteriore. Ma stiamo migliorando, i ragazzi stanno lavorando bene: dobbiamo cercare di calmare un po’ di più la nostra moto”.

Bagnaia non riesce ad uscire dalla crisi: il problema secondo Tardozzi

Francesco Bagnaia, partito secondo, ha chiuso con un mesto quinto posto. E questo nonostante delle qualifiche andate per il verso giusto e che lo proiettano in una buona posizione per domani. E va bene che le Sprint non sono certo il suo territorio di caccia, ma storicamente nella sua carriera Pecco ha regalato ben altre prestazioni ad Assen, in particolare nelle ultime stagioni tra le vittorie nelle gare lunghe e pure degli ottimi exploit in quelle brevi (sul TT Circuit, lo scorso anno, vinse entrambe).

Un passo indietro, quello odierno, rispetto alle buone libere del venerdì e alle qualifiche. Il che spiega l’umore cupo del pilota ai box dopo la gara. Il problema risiede sempre nel feeling con la GP25, che proprio non riesce ad essere completo e totalizzante come lo era con la moto precedente.

E Davide Tardozzi a Sky Sport ha spiegato qual è il cruccio principale del torinese: “Lui ha sempre questo problema con i sorpassi: quando si avvicina ai rivali non riesca a frenare come vorrebbe“. Siamo sempre lì, sull’anteriore galeotto e traditore.

“Pecco quando si avvicina a due, tre decimi dall’avversario non riesce a sorpassarlo, anche se è stato il più veloce nell’ultimo giro”, ha proseguito il team manager della Ducati. “La speranza è che una buona partenza che lo proietti in testa sin dal primo giro gli possa consentire di vincere la gara“. Tardozzi nega problemi “particolari” a livello di moto o di set up: “È la solita questione, gli ingegneri sono in contatto con lui per trovare una soluzione. Lui è veloce, lo sappiamo tutti: bisogna solo sbrogliare il bandolo della matassa”.