Shanghai non è Pechino. Non lo è per Matteo Berrettini, in campo in simultanea con Jannik Sinner, ma con umori e risultati all’opposto: Adrian Mannarino si dimostra implacabile e grazie a una favolosa percentuale di prime al servizio (con la quale vince il 92%, ed erano 100% nel primo set) batte il tennista romano, costretto nuovamente alla resa al debutto in un Masters 1000. Con poco da rimproverarsi, ma con la sensazione che la strada che porta al ritorno su livelli di un certo tipo resti ancora lunghissima.

Nardi e Bellucci avanti, aspettando Sonego

Nardi e Bellucci avanti, aspettando Sonego

Almeno però Luca Nardi e Mattia Bellucci nella notte italiana aveva vinto i loro match d’esordio nel torneo cinese: Nardi contro l’austriaco Ofner in rimonta al terzo set, Bellucci contro il neozelandese Walton sbrigandosela in due parziali.

Aspettando Sonego, in campo intorno a mezzogiorno contro Hanfmann, il bilancio della mattinata asiatica è comunque quantomeno in pareggio. Anche se la sconfitta di Berrettini si prende giocoforza la copertina.

In aggiornamento.