Antonella Palmisano vittima di pesanti insulti e minacce sui social. Dopo l’attacco ad Alex Schwazer sferrato in un’intervista a Vanity Fair, si è scatenata la bufera sulla marciatrice di Molfetta che ha vinto la medaglia d’argento nella 35 km ai recenti Mondiali di Tokyo. La campionessa inchioda gli haters su Instagram: “Sono inorridita”.

Palmisano contro Schwazer: che cosa è successo Bufera sulla marciatrice: piovono insulti e minacce Lo sfogo di Antonella: “Sono inorridita”

Palmisano contro Schwazer: che cosa è successo

Andiamo indietro di qualche giorno, più precisamente all’intervista rilasciata da Palmisano a Vanity Fair. Dopo aver sparato a zero su Fidal ed European Athletics per una clamorosa gaffe social, la 34enne pugliese ha spostato il mirino su Schwazer, che ha ripreso l’attività sportiva dopo aver scontato una lunga squalifica per doping.

“Ritengo che chi tradisce i valori sportivi utilizzando il doping per raggiungere dei risultati debba essere allontanato in maniera definitiva. Per me non esistono seconde occasioni” aveva commentato Antonella, aggiungendo: “Non conosco personalmente Schwazer, ma il suo caso ha messo in cattiva luce la marcia, lo sport che amo, danneggiandone l’immagine”.

Bufera sulla marciatrice: piovono insulti e minacce

Apriti cielo. Le parole di Palmisano hanno sollevato un autentico polverone che ha costretto l’atleta classe 1991 a subire il fango degli odiatori seriali del web. L’oro olimpico a Tokyo 2021 nella 20 km di marcia, però, ha inchiodato gli haters che hanno invaso i suoi canali social, postando in una storia gli insulti ricevuti.

“Hai perso una buona occasione per tacere” ha scritto Simo. “Dopo le dichiarazioni che hai rilasciato su Schwazer hai dimostrato che non tutti i grandi sportivi sono dotati anche di cervello” sbotta Andromeda. “Sai chi rovina non solo l’atletica ma lo sport in generale? Persone come te. Vergognati” rincara un altro utente.

Lo sfogo di Antonella: “Sono inorridita”

La marciatrice di Molfetta commenta così quanto avvenuto: “Ma possibile che continuo a ricevere di tutto? Ho espresso un’opinione sportiva, chiara e coerente. Per me lo sport è lealtà, sacrificio e rispetto”. Poi continua: “Quello che è successo dopo mi lascia inorridita. Non posto tutto quello che è arrivato in privato, ma ho letto insulti, giudizi pesanti, persino minacce”.

Lo sfogo di Palmisano si conclude in questo modo: “Non parliamo più di sport, ma di un mondo che sembra pronto a distruggere invece che capire. Non accetto lezioni né insulti da chi confonde opinione con odio gratuito”.