Daniele Adani si schiera con Igor Tudor: secondo l’ex difensore, oggi opinionista, con l’esonero del croato la Juventus rischierebbe di ripetere lo stesso errore commesso negli ultimi anni con i suoi predecessori Andrea Pirlo, Massimiliano Allegri e Thiago Motta.

Juventus, Tudor sulla graticola come Motta un anno fa L’errore commesso con Pirlo, Allegri e Motta La frecciata ai detrattori di Motta

Juventus, Tudor sulla graticola come Motta un anno fa

La sconfitta di Como ha messo sulla graticola Igor Tudor, attorno al quale tornano a circolare voci di esonero da parte della Juventus. Anzi, già sono spuntati fuori i nomi del possibile sostituto del tecnico croato, tra cui quelli di Luciano Spalletti, Roberto Mancini e Raffaele Palladino. Per Daniele Adani, però, cambiando allenatore la Juventus si ritroverebbe a ripetere lo stesso errore già commesso negli ultimi anni con i predecessori del croato, in particolare con Thiago Motta, tecnico che lo stesso Adani aveva a lungo difeso prima dell’esonero.

L’errore commesso con Pirlo, Allegri e Motta

Nella sua analisi Adani parte proprio da quel momento, dal benservito che la Juventus diede a Motta, sostituendolo con Tudor nello scorso marzo. “Tudor arriva, finisce la stagione, porta la Juventus in Champions League, fa il Mondiale per club e riparte – ha ricordato l’opinionista durante La Domenica Sportiva -. Ora ha bisogno di poter lavorare, lo ammette egli stesso quando dice ‘io faccio degli errori’”.

La Juventus deve quindi concedere al croato la possibilità di sbagliare, lasciando da parte per un po’ i risultati e permettendogli così di costruire un’identità di squadra. Esonerare Tudor per i risultati deludenti, dunque, significherebbe ripetere lo stesso errore degli ultimi anni. “È anche ora di finirla col discorso ‘qui bisogna vincere’ perché in questi cinque anni a forza di dire che bisogna vincere non si è pensato a migliorare”, ha aggiunto Adani, citando poi le esperienze in panchina di Pirlo, Allegri e Motta.

La frecciata ai detrattori di Motta

Adani conclude il suo discorso con una frecciata ai detrattori di Thiago Motta, da lui a lungo difeso nel corso della scorsa stagione. Per Adani sono gli stessi che oggi vorrebbero esonerare Tudor. “Ma come? Tudor non aveva portato l’identità della Juve dopo Thiago? Allora l’ingaggio di Tudor era giusto solo perché nessuno sopportava Thiago Motta. E cosa accade ora? Non sopportano più Tudor? La verità è che la Juventus deve lavorare e basta”, la chiosa dell’ex difensore.