Matteo Berrettini elimina Felix Auger-Aliassime con due tie-break (7-6 7-6) e vola in semifinale all’ATP 250 di Gstadd contro Stefanos Tsitsipas, che in precedenza aveva battuto per la quinta volta in carriera Fabio Fognini (6-4 6-3), che nonostante l’uscita di scena in Svizzera, torna in top-70 nel ranking mondiale.
Fognini, niente da fare con Tsitsipas Berrettini batte Auger-Aliassime a furia di tie-break Quando giocano Berrettini-TsitsipasFognini, niente da fare con Tsitsipas
Stefanos Tsitsipas rimane ancora un tabù per Fabio Fognini, che nei cinque incontri con il greco ha conquistato un solo set. Nel primo set il n°12 ATP parte subito forte salendo sul 3-0, poi, nel quarto game, l’azzurro trova le contromisure al servizio dell’avversario e recupera il break, con la parità che regge sino al decimo game, Tsitsipas strappa a zero il servizio a Fognini.
Nel secondo set Fabio fa e disfa, facendosi strappare nuovamente il servizio in avvio ma recuperando nel game seguente. Al contrario del set precedente però Fabio si fa brekkare subito nel game successivo, permettendo poi a Tsitsipas di chiudere l’incontro senza problemi in un’ora e sei minuti.
Berrettini batte Auger-Aliassime a furia di tie-break
Matteo Berrettini vince e convince contro Felix Auger-Alissime al termine di due set molto combattuti – nessun turno di battuta perso -, conquistati entrambi al tie-brek. Ottime prestazioni al servizio da parte di entrambi i giocatori – che hanno affrontato palle break solamente in un game del primo set -, con Matteo che è riuscito a fare la differenza nei momenti cruciali e ha sfruttare un blackout del canadese nel tie-break del secondo set, dominato dal tennista romano.
Quando giocano Berrettini-Tsitsipas
Grazie al successo su Auger-Aliassime, Berrettini vola quindi in semifinale all’ATP 250 di Gstadd, dove affronterà Tsitsipas, giustiziere di Fognini. Il match contro il greco è in programma come secondo incontro sula Roy Emerson Arena dopo quello tra Jan Lennard Struff e Quentin Halys (inizio previsto per le 11.00). Chissà se l’aria di Gstaad – dove Matteo è sempre arrivato in finale – aiuterà Berrettini a battere Stefanos per la prima volta in carriera, dopo che nei quattro precedenti era stato sempre sconfitto.