Voleva semplicemente gustarsi una sfida di Eurolega, la massima competizione continentale di basket, in programma a Belgrado tra la sua Stella Rossa e l’Alba Berlino: s’è ritrovato al centro delle attenzioni all’intervallo con 18mila tifosi scatenati che ne scandivano il nome dalle tribune della gigantesca Stark Arena. Novak Djokovic non è solo un campione: è un fenomeno nazionalpopolare, in Serbia e non solo. E le sue parole hanno infiammato ancora di più i tifosi belgradesi.

Djokovic tifa Stella Rossa tra Champions ed Eurolega L’annuncio di Nole: “A inizio 2025 sarò prontissimo” Selfie, autografi e la promessa: “Giocherò la Davis”

Djokovic tifa Stella Rossa tra Champions ed Eurolega

La sera prima Nole era stato al Marakana per gustarsi la sfida di Champions sempre tra la Stella Rossa e il Barcellona. La sua presenza non ha portato bene alla “Crvena Zvezda”, travolta 5-2 dai catalani. Un po’ meglio è andata a Milos Teodosic e ai suoi compagni della squadra di basket, che invece hanno piegato largamente i tedeschi dell’Alba: 92-71. Djokovic s’è goduto lo spettacolo da un esclusivo palco in tribuna. Ma a un certo punto s’è preso la scena (e il microfono).

L’annuncio di Nole: “A inizio 2025 sarò prontissimo”

Djokovic ha rassicurato tutti, dopo la delusione per il ritiro (peraltro, largamente annunciato) dalle ATP Finals: “Il tennis è ancora la mia priorità. Sarò pronto per giocare la prima settimana del 2025, vedrete. E poi ovviamente, farò gli Australian Open”. Parole che ovviamente hanno mandato ulteriormente in visibilio i supporter della Stella Rossa (e naturalmente tutti i fan di Nole). “Ora approfitto della off-season per ricaricarmi, sento il bisogno di rinfrescarmi un po’ dopo un anno estenuante”.

Selfie, autografi e la promessa: “Giocherò la Davis”

Un’intervista interrotta a un certo punto dall’entusiasmo dilagante dei supporter: in tantissimi hanno provato con successo ad abbracciare il loro beniamino e a strappare un selfie e un autografo. Dopo essersi concesso alla calca, Djokovic ne è uscito fuori per fare un altro annuncio che ha aumentato – se possibile – la percentuale di delirio collettivo: “Coppa Davis? L’ho già detto milioni di volte, mi piacerebbe giocare anche questa competizione. Vedremo cosa succederà”.