Dopo trent’anni, Emanuela Maccarani non è più al timone della Nazionale italiana di ginnastica ritmica. Fino al prossimo 30 giugno a guidare ad interim le Farfalle sarà il nuovo presidente della Federginnastica, Andrea Facci, che alle ultime elezioni ha preso il posto di Gherardo Tecchi. È stato proprio Facci, 4o anni, il più giovane tra i presidenti di tutte le federazioni sportive italiane, a decidere di silurare la storica direttrice tecnica. Anche se, come ha tenuto a precisare, si tratta di una decisione presa “a prescindere dalle note vicende”.

Maltrattamenti sulle Farfalle: i processi a carico di Maccarani Il nuovo presidente Facci dt ad interim della Nazionale di ritmica La motivazione dell’esonero: “Ciclo finito con le Olimpiadi di Parigi” L’incontro tra Facci e Maccarani prima della risoluzione del contratto

Maltrattamenti sulle Farfalle: i processi a carico di Maccarani

Le “note vicende” consistono essenzialmente nel processo per maltrattamenti in cui è implicata Maccarani, per la quale tre settimane fa il gip di Monza ha respinto la richiesta di archiviazione disponendo l’imputazione coatta, e al processo sportivo da rifare da capo dopo che il precedente si era chiuso con una semplice “ammonizione” nei confronti dell’allenatrice. Eventi e circostanze di cui il Consiglio federale riunitosi in mattinata – assicura – non ha tenuto conto.

Il nuovo presidente Facci dt ad interim della Nazionale di ritmica

“Nella sezione ritmica, visto che lo Statuto prevede che sia io a scegliere, ho ritenuto di non confermare la direzione tecnica di Maccarani“, le parole di Facci riportate da vari organi di stampa. “Sarò io ad occuparmene ad interim, fino al 30 giugno, quando verranno definite anche le altre direzioni tecniche. È una scelta che ho preso a prescindere dalle note vicende, voglio dare in prima persona un taglio differente all’organizzazione, non solo alla ritmica, portando avanti un concetto di lavoro di staff abbandonando quello dell’allenatore solo al comando”.

La motivazione dell’esonero: “Ciclo finito con le Olimpiadi di Parigi”

A motivare il cambiamento, la necessità di un punto di rottura con l’esperienza precedente, il cui ciclo si era definitivamente concluso con la scorsa Olimpiade. “Il Consiglio federale ha anche votato all’unanimità la risoluzione del contratto di Emanuela Maccarani: si conclude così – ha sottolineato il neo presidente – una direzione tecnica molto lunga, durata oltre 30 anni. La gestione della Federazione che mi ha preceduto aveva scelto la continuità in vista dei Giochi, per noi il ciclo è esaurito. Ringraziamo Maccarani per i suoi successi e guardiamo al futuro con ottimismo e nuova energia”.

L’incontro tra Facci e Maccarani prima della risoluzione del contratto

E la dt silurata, come ha reagito? “Dopo il Consiglio abbiamo fatto partire le comunicazioni ufficiali, domani andrò a Desio a incontrare tutte, si inizia un altro percorso. Nei giorni scorsi ho avuto un paio di interlocuzioni con la professoressa Maccarani manifestando le mie difficoltà sul contratto, della direzione tecnica l’avevo avvisata venerdì. Chi la sostituirà a giugno? Al momento – ha assicurato il presidente – non c’è un nome. Andiamo oltre i decisionismi: il ct Casella dell’artistica ad esempio resterà, ma con una maggiore apertura al lavoro di gruppo”.