“Un Coni di tutti perche’ un uomo di sport crede che le istituzioni non appartengano a nessuno e lo sport deve essere un lavoro di squadra. Occorre cambiare l’approccio, il presidente rappresenta la squadra, la Giunta deve aiutare un uomo che non e’ ne’ deve essere solo al comando. E’ questo il vero cambio di passo. Siamo la seconda rete sociale dopo i sindacati con 13 milioni di tesserati, fra le piu’ imponenti del paese e mettere a sistema le sinergie. Anche la giustizia sportiva andrebbe analizzata per capire cosa ha funzionato o no in questi anni. Diciamo che perlomeno serve un tagliando. Mi sembra un po’ pretestuoso. Io sono diventato il candidato della politica che si dica che Luca Pancalli e’ il candidato della politica un po’ mi mortifica”. Lo ha detto il candidato alla presidenza del Coni Luca Pancalli in conferenza stampa.