Luca Landoni: “Faticoso ma irrinunciabile”
E se Alex dovesse piazzare l’impresa da record? Per l’organizzazione sarebbe valido, poi per l’omologazione si vedrà. Attesa e curiosità, ingresso gratuito, preparativi incessanti, l’ultima settimana di fuoco: nel piazzale antistante lo stadio verranno vendute maglie celebrative che immortalano l’evento, il cui ricavo dovrebbe alleggerire – almeno un po’ – le spese. Luca si porta dietro entusiasmo e consapevolezza: è stato faticoso ma irrinunciabile. “Sono felice. Sì, l’abbiamo sudata, lo immaginavamo: avremmo voluto legarci a un meeting già previsto ma dai comitati regionali c’è stata chiusura. Agli inizi di luglio non avevamo ancora una sede di gara. Ci siamo rimboccati le maniche dopo aver lavorato sottotraccia per mesi e arginato gli ostacoli. Quanti ostacoli? Gli stessi che erano da previsione (Luca è franco, sincero ma non vuole polemizzare e io non insisto, ndr). Le logiche politiche e le beghe di potere né ci scalfiscono né ci interessano. Abbiamo deciso di fare ciò che si è ritenuto giusto, nel pieno rispetto di un diritto sacrosanto: quello del ritorno alle gare di Schwazer”.Foto di gruppo durante il Gala per i 10 anni di Queen Atletica. Da sinistra: Luca Landoni, Manuela Levorato, Stefano Tilli, Andrea Benatti, Silvia Servadei e Filippo Favaretto