Tutti vorrebbero la neve, ma in casa Italia piove letteralmente sul bagnato, e senza nemmeno avere modo di sparare acqua con i cannoni. Soprattutto nelle discipline tecniche, da anni ormai vero e proprio tallone d’Achille dei quadri tecnici federali, che da ieri devono fare i conti con una notizia che ha reso ancor più cupo il clima attorno alla selezione di slalom: l’infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro che obbligherà Tommaso Sala ad andare sotto i ferri, e a chiudere anzitempo una stagione che già era cominciata sotto una cattiva stella.

Il messaggio di Tommy: “C’avevo messo anima e corpo…” Consulto inevitabile, come l’operazione A Gurgl si rivede in slalom anche Della Vite

Il messaggio di Tommy: “C’avevo messo anima e corpo…”

Perché Sala, nel primo speciale della stagione, aveva partecipato suo malgrado alla Caporetto italiana (nessun atleta azzurro nei 30 della seconda manche). Si stava allenando in Val Senales, intento a preparare la seconda tappa stagionale che porterà il circo bianco a Gurgl, in Austria, quando a seguito di uno strano movimento (paradossale il fatto che si sia infortunato senza nemmeno cadere a terra) ha riportato un guaio decisamente grave.

“Purtroppo la mia stagione è finita con largo anticipo, e questa cosa non può che farmi male”, ha commentato Sala sui propri profili social. “Quest’anno, più che mai, c’ho messo anima e corpo per prepararmi nel migliore dei modi ed ero pronto a raccoglierne i frutti. È con sincero orgoglio che ringrazio tutte le persone che hanno lavorato con me e che credono nel mio progetto. Mi dispiace, speriamo di rivederci presto”.

Consulto inevitabile, come l’operazione

Il 29enne atleta delle Fiamme Oro andrà sotto i ferri nelle prossime ore, dopo un consulto con il presidente della Commissione Medica FISI, Andrea Panzeri (lo stesso che aveva visitato Sofia Goggia subito dopo l’infortunio rimediato a febbraio).

Gli esami effettuati a Ortisei subito dopo aver accusato i forti dolori al ginocchio hanno però evidenziato la lacerazione del legamento crociato. Tommaso non è caduto a terra, ma durante una discesa ha subito un rimbalzo del terreno che l’ha sbalzato verso l’alto, procurandogli il crac al ginocchio sinistro. Il dolore avvertito all’istante ha fatto subito capire allo sfortunato Sala che le cose non si sarebbero messe per il verso sperato: da qui la necessità di un consulto con lo staff medico federale, ma la decisione riguardo all’operazione è stata già presa.

A Gurgl si rivede in slalom anche Della Vite

A Gurgl, in una gara nella quale l’Italia deve giocoforza mandare un segnale di ripresa dopo l’ecatombe di Levi, saranno appena quattro gli atleti italiani al via: Alex Vinatzer dovrà cercare di ottenere il massimo possibile, e con lui anche l’inossidabile Stefano Gross, Filippo Della Vite e Tobias Kastlunger.

Sala però, assieme a Vinatzer, era quello che aveva fatto vedere le cose migliori nel recente passato: perderlo per tutta la stagione è un dazio pesantissimo che l’Italia delle discipline tecniche si ritroverà a dover pagare.