Erano i più attesi di giornata al Settecolli, il tradizionale appuntamento romano che quest’anno cade a un mesetto di distanza dai Mondiali di Singapore: e non hanno certo incantato. Thomas Ceccon ha chiuso in seconda posizione nei 100 dorso, Nicolò Martinenghi addirittura terzo nei 100 rana. Migliori e più confortanti indicazioni hanno fonito Federica Toma, che ha vinto i 50 dorso, Marco De Tullio che ha dominato la finale dei 400 stile libero e la stessa Simona Quadarella, che ha chiuso in modo trionfale il programma del giorno trionfando nei 1500 col il primato stagionale.

Ceccon, secondo posto e ammissione preoccupante Martinenghi terzo nei 100 rana, incanta Viberti Settecolli, bene Toma, De Tullio e Quadarella Burdisso in crescita, terzi Nannucci, Deplano e Di Pietro

Ceccon, secondo posto e ammissione preoccupante

Solo secondo Thomas Ceccon nei 100 dorso, gara che ha aperto il programma pomeridiano del Settecolli. Nella “sua” gara il campione olimpico non ha incantato, chiudendo col crono di 53”31 a otto centesimi dal vincitore, il russo Lifintsev. Per Ceccon una prestazione poco incisiva, col terzo classificato – Christou – che ha sbagliato qualcosa nel finale, chiudendo in 53”47. Quarto tempo per Bacico in 53”71. Preoccupante l’ammissione a fine gara del fenomeno azzurro, che ha spiegato davanti alle telecamere: “Non sono più abituato a gareggiare ad alti livelli, non mi sentivo troppo bene in acqua”.

Martinenghi terzo nei 100 rana, incanta Viberti

Se Ceccon ha chiuso in seconda posizione, Martinenghi è arrivato addirittura terzo nei 100 rana. L’olimpionico azzurro è apparso un po’ imballato nella parte finale della gara, chiudendo col tempo di 59″37. Davanti a lui uno straordinario Ludovico Viberti, che ha chiuso in prima posizione con un tempo valido per prendere parte ai Mondiali: 59”06. Una performance che rimette le cose a posto dopo le delusioni delle ultime settimane e il mancato pass per Singapore, giunto così in extremis. Secondo posto invece per il russo Kozhakin con 59”14.

Settecolli, bene Toma, De Tullio e Quadarella

Buone notizie dai 50 dorso femminili, vinti da Federica Toma col tempo di 27″96, a meno di due decimi dal limite per Singapore. Seconda posizione per la britannica Cox con 28″05, terza per Pasquino con 28”31. Applausi per Marco De Tullio, trionfatore dei 400 stile libero col crono di 3’44”89. Per il pugliese la certezza “virtuale” della qualificazione ai Mondiali, ma soprattutto la soddisfazione di essersi lasciato alle spalle il tedesco Wellbrock (3’47”50). Terzo Davide Marchello con 3’48”11. Standing ovation, poi, per Simona Quadarella: record stagionale per la campionessa romana, 15’54”23, di tre secondi e 60 meglio del tempo stabilito dalla tedesca Gose. Terza l’altra azzurra Santoni, a oltre 43 secondi.

Burdisso in crescita, terzi Nannucci, Deplano e Di Pietro

Ottime le indicazioni fornite da Federico Burdisso nei 100 farfalla: secondo posto in 51”55, a tre decimi dal tempo di qualificazione per Singapore e a oltre un secondo dall’inarrivabile Noè Ponti, lo svizzero che ha chiuso in 50”42. Terzo posto per Bianca Nannucci, classe 2008, nei 200 stile donne: per lei il personale di 1’58”35, dietro Freya Colbert e l’inglese Wood. Sul podio pure Leonardo Deplano nei 50 stile libero uomini col tempo di 21”89: davanti a lui il russo Kornev e il serbo Barna. Terza pure Silvia Di Pietro nei 50 farfalla donne, dietro Kohler e Ntountounaki e davanti all’altra azzurra Viola Scotto di Carlo. Nei 100 rana femminile Angiolini la migliore delle azzurre col tempo di 1’07”34.