È un’Italia bella (a tratti), sprecona ma comunque vincente. E non guasta mai quando dalla parte opposta della rete c’è la bestia nera polacca. Che è vero, si sarà pure presentata in una veste un po’ sperimentale, ma era l’unica imbattuta del gruppo e contro i ragazzi di De Giorgi c’ha sbattuto la faccia. Anche se ha fatto di tutto per impedire che accadesse: l’Italia alla fine l’ha spuntata per 3-2 (25-17, 23-25, 21-25, 25-20, 15-11), trovando le risposte giuste al momento opportuno e soprattutto pescando bene la carta dal mazzo quando se n’è avvertito più il bisogno. Nome in codice: Kamil Rychlicki.

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