Un infortunio per parte. Dopo lo juventino Manuel Locatelli, alle prese con l’infrazione di una costola, stavolta è toccato a un calciatore dell’Inter, Alessandro Bastoni. Anche il difensore è da ritenersi a rischio per il Derby d’Italia, la supersfida tra le prime due in classifica in programma domenica 26 novembre allo Stadium. Soprattutto, è da considerare quasi certamente out per le sfide contro Macedonia del Nord e Ucraina, decisive per la qualificazione dell’Italia a Euro 2024.

Si ferma Bastoni: affaticamento muscolare Italia in emergenza con la Macedonia del Nord Spalletti studia l’undici per l’assalto a Euro 2024

Si ferma Bastoni: affaticamento muscolare

Bastoni si è fermato nel corso dell’allenamento del pomeriggio a Coverciano. Il giovane difensore dell’Inter ha sospeso in anticipo la sessione a causa di un affaticamento muscolare al polpaccio destro. C’è apprensione nello staff medico, anche se non è ancora possibile stilare diagnosi definitive. Bastoni, a quanto si apprende, sarà sottoposto a esami strumentali prima della partenza della Nazionale azzurra per Roma, sede del match di venerdì 17 contro la Macedonia del Nord. Una volta eseguiti i test, lo staff medico avrà le idee più chiare sulle condizioni e l’eventuale indisponibilità del difensore.

Italia in emergenza con la Macedonia del Nord

Una brutta notizia per l’Inter, ma anche per Spalletti. Il Ct azzurro contro la Macedonia del Nord si ritrova a fare i conti con l’emergenza nel pacchetto arretrato. Oltre alla prevedibile assenza di Bastoni, era già nota quella di uno dei fedelissimi del tecnico: Di Lorenzo, ammonito nel precedente match di Wembley e dunque squalificato. Spalletti che ha dovuto rinunciare alle convocazioni, per motivi fisici, di Udogie, Scalvini, Calabria e Toloi, solo per rimanere ai difensori, e che dovrà valutare giorno per giorno le condizioni di Kean, colpito alla tibia, e di Cristante, alle prese con un fastidioso mal di schiena. Insomma, non proprio un bollettino incoraggiante.

Spalletti studia l’undici per l’assalto a Euro 2024

Contro la Macedonia del Nord, bestia nera dell’Italia che in casa non l’ha mai battuta (e un anno e mezzo fa un gol di Trajkovski eliminò gli azzurri dai playoff di qualificazione al Mondiale), si profila dunque un ballottaggio tra Gatti e Buongiorno come secondo centrale di difesa al fianco di Acerbi. A centrocampo sembra certo il ritorno di Jorginho, con Barella e Bonaventura a guardargli le spalle, mentre in attacco dovrebbe rientrare Chiesa, in un tridente completato da Berardi e da uno tra Raspadori e Scamacca.