Da esterno di fascia o centrale della difesa a tre, Carlos Augusto sta trovando spazio nella nuova Inter di Cristian Chivu: intervistato dopo la vittoria sul River Plate al Mondiale per club, il mancino brasiliano ha spiegato i 3 elementi che potrebbero differenziare la squadra rispetto a quando ad allenarla c’era Simone Inzaghi.

Inter, Carlos Augusto importante per Chivu I 3 elementi di differenza tra Inzaghi e Chivu La svolta sui cartellini gialli

Inter, Carlos Augusto importante per Chivu

Titolare sulla fascia mancina nella gara d’esordio al Mondiale per club contro il Monterrey, poi centrale nella difesa a tre nel 2-1 agli Urawa Reds e infine in campo nel finale per dare la svolta nell 2-0 maturato contro il River Plate: anche per le condizioni non perfette di Federico Dimarco, Carlos Augusto sta assumendo un ruolo sempre più importante nella nuova Inter di Cristian Chivu.

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport dopo il successo sugli argentini, l’esterno brasiliano ha parlato delle novità introdotte dall’allenatore rumeno, svelando tre differenze che potrebbero caratterizzare l’Inter post-Inzaghi.

I 3 elementi di differenza tra Inzaghi e Chivu

“Il mister ci fa stare bene insieme e sta portando, poco a poco, idee leggermente diverse da prima”, la premessa di Carlos Augusto, che poi cita tre elementi di differenza con Inzaghi. “C’è più verticalità su palla rubata, più pressione quando perdiamo un possesso e forse anche più cattiveria, che è poi quello che avete visto contro il River”. Un elemento, quest’ultimo, che rappresenta una novità per l’Inter rispetto a quella dello scorso anno.

La svolta sui cartellini gialli

La squadra allenata da Simone Inzaghi, infatti, ha chiuso la stagione al penultimo posto per cartellini gialli ricevuti: 53, soltanto il Napoli campione d’Italia ne ha collezionati di meno (48). Inolte, la gestione degli ammoniti durante la partita di Inzaghi – nella ripresa la sostituzione di chi riceveva il cartellino giallo era praticamente automatica – portava i giocatori dell’Inter a giocare in maniera estremamente pulita per non essere cambiati dal proprio allenatore.

Con Chivu, invece, l’Inter potrà essere più “cattiva”: al cartellino giallo non corrisponderà più l’uscita automatica dal campo. “È importante anche questo, combattere senza paura di fare falli – ha sottolineato Carlos Augusto -: stiamo provando a sentirci più liberi anche da questo punto di vista perché poi abbiamo la tecnica per fare la differenza”.