7 gol in 7 partite. L’avvio stagionale di Marcus Thuram è stato sconvolgente per quanto buono. Anche ieri l’attaccante francese, figlio d’arte, si è saputo distinguere con una tripletta che ha permesso alla sua Inter di battere un rognoso Torino. Ma non ci sono solo buone notizie per il nerazzurro: il duro fallo subito da Maripan potrebbe avere delle conseguenze. Si attendono gli esiti degli esami per capire le condizioni della caviglia del numero 9.

La preoccupazione di Thuram e Inzaghi Deschamps attende il suo attaccante L’evoluzione da bomber di Marcus

La preoccupazione di Thuram e Inzaghi

Ad allarmare i tifosi sono stati lo stesso Thuram e l’allenatore Simone Inzaghi con le loro dichiarazioni a fine gara. Il francese è apparso preoccupato: “La caviglia mi si è girata un po’. Ho preso una brutta botta e adesso farò gli esami e aspetteremo gli esiti“.

Sensazione confermata anche dal tecnico nerazzurro: “Speriamo non sia nulla di grave. Marcus mi ha chiesto il cambio, aveva sangue sul piede. Alla fine mi hanno detto che ha preso un colpo sul tendine. Ho visto poi che era sul lettino con la borsa del ghiaccio ed era un po’ preoccupato. Valuteranno ora i medici francesi, certo che un giocatore che sigla una tripletta e poi chiede il cambio per un problema preoccupa un po‘”.

Deschamps attende il suo attaccante

Marcus Thuram fa parte dell’elenco dei convocati di Didier Deschamps per le partite della Francia contro Israele e Belgio. Insomma, l’attaccante ci dovrebbe essere, caviglia permettendo. Nelle prossime ore scopriremo la verità sull’entità dell’infortunio del giocatore. Oltre ai tifosi, ci sono due allenatori che sperano sia semplicemente il dolore dovuto alle conseguenze di una botta non di poco conto e nulla più.

L’evoluzione da bomber di Marcus

In questo momento Thuram è capocannoniere in Serie al pari di Mateo Retegui. Entrambe le punte hanno messo a segno una tripletta nella giornata di ieri, portando in scena un bel duello. In attesa delle risposte degli altri bomber del massimo torneo nazionale. Certo, dopo la brillante scorsa stagione per il 27enne figlio d’arte nell’annata in corso sembra esserci stata un’ulteriore evoluzione. Marcus è diventato anche spietato bomber.