Doveva essere una festa, la celebrazione di una qualificazione strappata con un turno d’anticipo: si è trasformata in un incubo, sublimato dall’essere riusciti a perdere il primato in classifica nonostante l’ampio vantaggio, primato che sarebbe stato prezioso sia in ottica quarti di Nations League sia soprattutto in ottica Mondiali (i playoff, in caso di mancata vittoria del girone, sarebbero stati garantiti). Italia-Francia, insomma, si è rivelata un disastro. In cui il pubblico di San Siro – o almeno, una fetta piuttosto rumorosa – ha perso pure la faccia, fischiando la Marsigliese. A “riabilitare” la situazione, gli applausi dei calciatori della Nazionale azzurra che hanno invitato i tifosi a piantarla.

Italia-Francia, la brutta serata di Vicario Retegui, chi l’ha visto? Il bomber “fantasma” Critiche anche al Ct per la formazione contro i Bleus Italia-Francia, i fischi di San Siro alla Marsigliese

Italia-Francia, la brutta serata di Vicario

Lanciato nella mischia al posto di Donnarumma, indisposto, Vicario ha incassato tre gol, si è reso protagonista di una sfortunata autorete ed è finito nel vortice dei social. “Poteva essere la serata del sorpasso di Vicario su Donnarumma e questo non ne azzecca una“, scrive un utente su X. “Vicario non offre neanche un decimo della sicurezza che è in grado di offrire Donnarumma, poi i milanisti possono dire quello che vogliono ma si vede tutta la differenza tra un portiere tra i migliori al mondo e un buon portiere”. E ancora: “A questo punto non sarebbe stato meglio Meret?”. Ma c’è chi lo difende: “Non vedo errori di Vicario stasera ma solo tante dormite difensive”.

Retegui, chi l’ha visto? Il bomber “fantasma”

Strali anche su Retegui, protagonista assoluto con l’Atalanta e impalpabile con la maglia della Nazionale. “Scusate ma perché non abbiamo fatto giocare Retegui? Ah no è stato in campo 70 minuti”, scrive con sarcasmo un supporter azzurro. “Il momento in cui mi sono accorto che c’era anche Retegui è quando è uscito”, commenta un altro fan. “Devastante in Italia, fantasma a livello internazionale: questo è Retegui”, incalza un altro supporter. Mentre c’è chi coinvolge Kean nella critica: “Certo che tra Retegui e Kean, tiro finale a parte, due pippe colossali”.

Critiche anche al Ct per la formazione contro i Bleus

Nel calderone ci finisce pure Spalletti: “Era annunciato come colui che avrebbe riportato l’Italia a competere con altri nazionali. Schiaffi all’Europeo, schiaffi appena giochiamo contro una nazionale come si deve”. E ancora: “Inzaghi deve prendere Spalletti, farlo sedere in un angolino e spiegargli come si difende sui calci piazzati”. O anche: “Spalletti ha studiato i calci piazzati dall’America di Cali”. E c’è chi si rifugia nell’ironia: “Chi l’avrebbe mai detto che giocare con Retegui unica punta con Barella a supporto avrebbe fatto il solletico a qualunque nazionale decente”.

Italia-Francia, i fischi di San Siro alla Marsigliese

Dulcis in fundo, la caduta di stile di inizio gara, coi fischi all’inno francese trattato alla mercé della canzoncina di una squadra di club. “Vergognoso il pubblico di Milano che ha fischiato la Marsigliese. Quando accadono queste cose bisognerebbe interrompere un incontro. L’ Inno nazionale non andrebbe mai vilipeso”, commenta un utente. “Fischi alla Marsigliese da parte di un pubblico di pagliacci”, un’altra condanna. Ma c’è chi denuncia pure la “minimizzazione” fatta in diretta. In realtà il telecronista Rai, Alberto Rimedio, ha stigmatizzato i fischi, sottolineando come fossero opera non di tutto lo stadio ma solo di una parte.