Leonardo Bonucci a tutto campo. L’ex difensore della Juventus e della nazionale ha concesso un’intervista a Cronache di Spogliatoio nel quale ha parlato del suo futuro, ma anche della nazionale e della Juventus, e non è mancata quella che è sembrata una frecciata al suo ex allenatore Massimiliano Allegri.

Bonucci avverte Thiago Motta La frecciata ad Allegri Bonucci: la differenza del “blocco Inter”

Bonucci avverte Thiago Motta

In casa Juventus è cominciata una nuova era con l’avvento di Thiago Motta, una nuova speranza per i tifosi bianconeri dopo qualche anno in cui la Vecchia Signora non è riuscita a lottare per lo scudetto anche a causa di una serie di problemi extracampo ma Bonucci avverte subito il nuovo tecnico: “Credo che la Juve volte dare vita a un nuovo progetto tecnico e lo ha fatto guardando al futuro e credo che Thiago Motta sia stata la scelta migliore visto quando ha fatto al Bologna e poi da giocatore già ha conosciuto le grandi piazze. Ma è ovvio che allenare la Juventus è diverso, non ti dà il tempo di sbagliare, devi dimostrare da subito”.

La frecciata ad Allegri

La sensazione è che gli ultimi anni di Leonardo Bonucci alla Juventus non siano stati i più felici con il rapporto con Massimiliano Allegri che si è andato deteriorando nel corso del tempo. L’ex difensore non lo menzione direttamente ma nel corso dell’intervista a Cronache di Spogliatoio si legge una frecciata al tecnico toscano tra le righe delle sue parole: “Il mio auspicio per Thiago Motta è che fin dall’inizio si riescano a incastrare i meccanismi in modo che questo nuovo modo di interpretare il calcio dopo tre anni vissuti come sappiamo, abbia un inserimento veloce nella testa dei giocatori bianconeri perché noi tutti juventini vogliamo rivedere la Juve giocare, divertire e vincere”.

Bonucci: la differenza del “blocco Inter”

Leonardo Bonucci spazio a 360 gradi nel corso della sua intervista a cominciare dal suo futuro: “Le voci su un mio arrivo in nazionale sono state inventate dal nulla. Farò il percorso da allenatore a fine luglio a Coverciano ma voglio anche prendermi un periodo di riposo per stare con la mia famiglia. A chi mi ispiro? Non voglio fare polemica, quindi dico che mi ispiro a Conte e a Mancini”.

E non poteva mancare uno sguardo sulla recente eliminazione dell’Italia da Euro 2024: “Il blocco Inter? Noi siamo arrivati a giocarci l’europeo del 2016 e del 2021 dopo aver giocato insieme tanti anni. Il blocco Inter non ha giocato tanti anni insieme come noi. Ovvio che avere dei giocatori che giocano insieme durante la stagione ti dà un vantaggio ma poi in nazionale cambiano tante cose. Avrei voluto essere all’Europeo, è stato quello che mi ha spinto a continuare e ho pensato che avrei potuto dare una mano magari con la mia esperienza. Ma ormai le cose sono andate così”.