Una stecca alla Scala del calcio fa sempre rumore. Koopmeiners avrebbe potuto e dovuto sfruttare il palcoscenico più prestigioso per riabilitarsi agli occhi dei tifosi della Juventus, invece la sua prestazione – la peggiore da quando è a Torino – ha rispecchiato lo scialbo e noioso pareggio a reti bianche col Milan. Altro che spot per la Serie A.

Koopmeiners flop: che cosa è successo all’olandese? Juventus, i motivi della crisi di Koopmeiners I numeri disastrosi di Koop contro il Milan Juventus, tifosi delusi ma qualcuno lo assolve

Koopmeiners flop: che cosa è successo all’olandese?

Esaltato dal gioco di Gasperini, nelle ultime due stagioni con l’Atalanta Koopmeiners ha segnato 10 e 12 gol in campionato. Nelle prime 12 presenze in bianconero tra Serie A e Champions League, invece, l’olandese è ancora secco. Manca in zona gol, mancano gli assist, manca soprattutto l’apporto del tuttocampista che in estate piaceva a mezza Europa.

Teun ha voluto fortemente la Juventus al punto da intraprendere un lungo braccio di ferro con la Dea a colpi di certificati medici che gli ha fatto saltare l’intera preparazione. Questa è sicuramente una delle ragioni che hanno inciso sul rendimento deludente di Koop, approdato alla corte di Thiago Motta soltanto in chiusura di mercato.

Juventus, i motivi della crisi di Koopmeiners

Su questo primo scorcio della sua avventura in bianconero ha pesato anche l’infortunio alla costola rimediato nella sfida di Champions contro il Lipsia e che lo ha costretto a saltare tre partite. Un fastidio non facile da smaltire, come rivelato anche dallo stesso calciatore che ha avuto perfino problemi a dormire.

Poi, il ruolo. Di recente Koopmeiners ha parlato delle differenze tra Gasperini e Thiago Motta. Nell’Atalanta la sua posizione era più offensiva, mentre alla Juve, “anche in possesso palla devo aiutare di più quando si parte dal basso”. Questione di tempo, chissà. Fatto sta che la Signora di certo non incanta per bellezza. Motta ha avuto il merito di blindare la difesa, ma lì davanti si crea poco. Troppo poco per puntare al vertice. E Teun fatica a emergere.

I numeri disastrosi di Koop contro il Milan

A Milano la Juventus si è presentata senza l’infortunato Vlahovic, unico riferimento offensivo di Motta. L’olandese, quindi, è stato impiegato un po’ da trequartista e un po’ da punta, ma con risultati disastrosi. Lo raccontano i numeri, inconfutabili: l’ex Atalanta ha toccato solo 40 palloni, con 13 possessi persi e il 76% di passaggi riusciti.

Da un calciatore della sua qualità è lecito attendersi molto di più. Ciò nonostante, il tecnico italo-brasiliano non l’ha sostituito, a testimonianza che la fiducia nelle sue capacità è reale e totale.

Juventus, tifosi delusi ma qualcuno lo assolve

L’ennesima prova negativa di Koop non è passata inosservata. E sui social i tifosi bianconeri palesano tutta la loro delusione. “Andava preso Lookman, altro che Koopmeiners” scrive Vika su X. “Koopmeiners il peggiore dei nostri: ha fatto tantissimi errori tecnici, che un giocatore pagato 60 milioni non dovrebbe fare. Non vorrei che l’infinita telenovela sul suo arrivo lo abbia condizionato psicologicamente” commenta Mirco. “Chissà quando e se arriveremo alla coppia Thuram-Koopmeiners in mezzo al campo” afferma Milena.

Ma c’è chi giustifica l’olandese. “Koopmeiners non ha giocato bene? Ni, era fuori ruolo e assieme a McKennie ha fatto un gran lavoro” twitta Marco. “Koopmeiners non era sottotono, era fuori ruolo e si vedeva che non è il suo ruolo fare il falso nueve” chiosa Onestà juventina.