Dal Portogallo a Torino via Malpensa. Thiago Motta vive la sua prima vera giornata da juventino. Il tecnico brasiliano è atteso nel pomeriggio nel capoluogo piemontese, pronto a prendere contatto con la sua nuova realtà. Visita alla Continassa col suo attrezzato centro sportivo in compagnia del suo staff e poi visite mediche di rito, in programma per domani mattina. Nel frattempo Cristiano Giuntoli è da mesi al lavoro per accontentare ogni sua richiesta sul mercato in una sinergia che la Vecchia Signora spera possa regalare frutti.

Gli uomini di Motta al lavoro per la nuova Juve Arrivano i rinforzi: i tre acquisti pronti a cominciare La rivoluzione bianconera passa dalle cessioni

Gli uomini di Motta al lavoro per la nuova Juve

Prende forma la nuova Serie A, con le squadre ormai pronte al ritiro che costituirà la base dei futuri successi. O quanto meno si spera. Dopo Paulo Fonseca al Milan, oggi tocca a Thiago Motta toccare con mano la sua Juventus. Ad accompagnarlo in questa nuova avventura ci sono i suoi uomini: Simon Colinet e Alexandre Hugeux sono i due vice col primo incaricato di seguire la parte atletica e col secondo quella tattica); Flavio Francisco Garcia e Alessandro Colasante sono i match analyst, infine ci sono i due preparatori dei portieri Iago Lozano e Alfred Dossou Yovo.

Arrivano i rinforzi: i tre acquisti pronti a cominciare

Il lavoro da fare è tanto. La Juventus è stata abituata a giocare in un modo completamente diverso negli ultimi tre anni. In tal senso i primi giorni sono fondamentali per Motta che dovrà inculcare il suo credo calcistico al gruppo. Mancheranno i big naturalmente, tutti in vacanza dopo gli impegni con le rispettive nazionali. Chi è destinato a raggiungere a breve il gruppo è Douglas Luiz, eliminato dalla Coppa America col suo Brasile. Anche Di Gregorio e Thuram cominceranno prestissimo la loro esperienza bianconera.

La rivoluzione bianconera passa dalle cessioni

Ma naturalmente la campagna rafforzamento della Vecchia Signora non si fermerà a questi tre nomi. Il prossimo obiettivo è Teun Koopmeiners, giocatore ritenuto fondamentale per avviare il 4-2-3-1 voluto da Motta. Poi le fasce, alte e basse, vivranno un profondo restyling. Il mercato dipenderà anche dalle cessioni: dopo Szczesny è stato messo alla porta pure Chiesa. L’elenco degli epurati include anche De Sciglio, Kostic, Milik, Kean, Nicolussi Caviglia, McKennie. Da capire cosa si vorrà fare con Weah.

Se non è una rivoluzione, poco ci manca. D’altra parte la società ha deciso di assecondare in toto le idee dell’allenatore al quale naturalmente verranno poi richiesti i risultati. Servirà tempo alla Juventus per trovare la giusta amalgama in una stagione che dovrà essere di rilancio anche da un punto di vista della qualità del gioco espresso. Senza trascurare i trofei che da queste parti, come recita il detto, sono l’unica cosa che conta.