A circa un terzo della stagione, la Juventus si trova al sesto posto, ben lontana dalle aspettative. Il giornalista Sandro Sabatini ha già individuato un responsabile per l’inizio da montagne russe dei bianconeri: Cristiano Giuntoli. Nonostante il Direttore Sportivo del club abbia fatto un mercato da 183 milioni di euro spesi, ad oggi non ha sortito gli effetti sperati per completare il processo di rifondazione post Allegri. Cosa non va nella Juventus di Thiago Motta e i flop strapagati – che finora hanno giocato poco e male – secondo l’opinionista di Pressing.

Sabatini critica il mercato di Giuntoli alla Juventus Juventus, investimenti controversi: Di Gregorio e Cabal Juve, l’acquisto flop di Douglas Luiz e le cessioni dei giovani Juve, Koopmeiners e Nico Gonzalez: investimenti bocciati Juventus, il confronto con la scorsa stagione di Allegri

Sabatini critica il mercato di Giuntoli alla Juventus

Il giornalista di Mediaset Sandro Sabatini ha espresso critiche sul proprio canale YouTube riguardo alla gestione del mercato della Juventus da parte del direttore sportivo Cristiano Giuntoli.

“Le scelte fatte durante l’ultima sessione estiva di calciomercato non stanno portando i risultati sperati, anzi si sarebbero rivelate ”profondamente sbagliate. I problemi della squadra non siano riconducibili ai singoli giocatori come Vlahovic o Danilo, né all’allenatore Thiago Motta, bensì al mercato di Giuntoli.”

Juventus, investimenti controversi: Di Gregorio e Cabal

Un esempio su tutti, afferma Sabatini, è l’acquisto del portiere Michele Di Gregorio: “Mi domando ad esempio come si possano spendere 20 milioni per Di Gregorio quando in rosa hai Perin e Szczesny”.

Un altro acquisto che Sabatini ha giudicato esagerato è stato quello del difensore Cabal: “In difesa ha speso 15 milioni più bonus per Cabal quando l’Inter ne offriva la metà, ci sarà stato un motivo?”

Juve, l’acquisto flop di Douglas Luiz e le cessioni dei giovani

Sabatini ha messo poi in discussione anche l’operazione di mercato relativa a Douglas Luiz, arrivato per una cifra stimata di 50 milioni di euro:

“Poi la prima operazione dall’estero fatta in fretta e furia per Douglas Luiz, valutato 50 milioni. Ok, il suo arrivo è stato compensato dal passaggio all’Aston Villa di Barrenechea e Iling, ma il brasiliano può davvero costare una cifra simile?”. Infine, Sabatini ha criticato la decisione di Giuntoli di cedere giovani promettenti come Iling, Soulé e Huijsen, considerandola una mossa controproducente per il futuro della squadra.

Juve, Koopmeiners e Nico Gonzalez: investimenti bocciati

L’analisi del giornalista è continuata con Koopmeiners, Sabatini ha ironizzato: “Comprato all’ultimo giorno di mercato per ben 60 milioni. Un prezzo al quale sarei stato in grado di acquisirlo anche io. Lo stesso vale per Nico Gonzalez, pagato 36 milioni di euro più 4 di bonus, nonostante i noti problemi fisici che ne hanno spesso condizionato le prestazioni. Al contrario, la Juventus ha ceduto Federico Chiesa al Liverpool per soli 13 milioni, cifra troppo bassa considerando il valore del giocatore, nonostante fosse in scadenza di contratto”.

Juventus, il confronto con la scorsa stagione di Allegri

La Juventus di Motta e Giuntoli fatica a raggiungere i risultati sperati e, confrontando i punti attuali con quelli della scorsa stagione sotto Allegri, il divario si fa più che evidente secondo Sabatini: “Allegri, al medesimo punto della stagione, contava 23 punti, cinque in più di quelli attuali. La rivoluzione copernicana del gioco comincia a latitare.”

Infine, Sabatini non ha risparmiato critiche nemmeno al compenso di Giuntoli: “Uno dei direttori sportivi più pagati della Serie A, che percepisce un milione di euro netto all’anno per cinque anni, per un totale di 10 milioni complessivi, la somma avrebbe potuto essere investita in un rinforzo difensivo”.

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