Il Milan riparte tra entusiasmo e tensione ancora da smaltire. Il primo vero giorno della nuova stagione rossonera – fissato per domani – sarà segnato da luci e ombre: da un lato, la voglia di Allegri di rilanciare la squadra con nuovi leader e una rinnovata identità tattica; dall’altro, un ambiente ancora avvelenato dalle frizioni con la proprietà e proteste del tifo organizzato. Intanto, il neo tecnico dei rossoneri ha affidato a Maignan e Leao le chiavi del Milan.

Milan, parte la nuova era Allegri: Leao e Maignan i pilastri Leao e Maignan: la nuova leadership rossonera La Curva Sud non sarà al raduno: protesta senza sosta

Milan, parte la nuova era Allegri: Leao e Maignan i pilastri

Domani il Milan darà ufficialmente il via alla stagione 2025-26 con il primo allenamento (prevista doppia seduta a Milanello) sotto la guida di Massimiliano Allegri (che verrà presentato alle ore 13). Il tecnico toscano riparte da due certezze: Mike Maignan e Rafael Leao, nominati rispettivamente nuovo capitano e vicecapitano. Entrambi presenti al raduno, sono stati individuati dalla società come le colonne portanti del nuovo progetto rossonero.

Ma, mentre in campo si apre un nuovo ciclo, fuori dal campo il clima resta teso: la Curva Sud ha annunciato che non sarà presente all’inizio della preparazione estiva, confermando la linea di protesta contro la dirigenza. L’allenamento open ai tifosi resta comunque previsto dalle ore 18:00.

Leao e Maignan: la nuova leadership rossonera

Rafael Leao e Mike Maignan saranno i leader del Milan targato Allegri. L’esterno portoghese è rientrato a Milanello già in serata, dopo essersi allenato per settimane con il fratellastro Paulo Simão tra Sardegna (sotto gli occhi di Dario Marcolin), Portogallo e Brasile.

Maignan, dal canto suo, ha preferito lavorare in silenzio, lontano dai riflettori social, per ritrovare la brillantezza fisica persa nella scorsa stagione. Il portiere francese, con il contratto in scadenza nel 2026, è deciso a rilanciarsi dopo un’annata altalenante.

Il nuovo corso tecnico punta forte sulla coppia: Allegri e il direttore sportivo Igli Tare hanno avuto colloqui frequenti con entrambi nelle scorse settimane, ottenendo risposte positive sia a livello tecnico che motivazionale. Leao, autore dell’ennesima stagione in doppia cifra, è chiamato a diventare finalmente determinante con costanza. Maignan, invece, sarà ancora il capitano dopo aver indossato la fascia nella seconda metà della scorsa stagione. Il club spera che questa responsabilità possa rilanciare anche le trattative per il rinnovo, attualmente ferme.

La Curva Sud non sarà al raduno: protesta senza sosta

Nonostante l’avvio del nuovo ciclo, la contestazione dei tifosi non si placa. La Curva Sud (riunitasi in festa sabato 5 luglio) ha ufficializzato che non presenzierà al raduno previsto domani a Milanello. Il messaggio, diffuso tramite Instagram, è chiaro: “Ringraziamo chi è passato alla festa per respirare un po’ di quel MILANISMO. Avanti Ultras, avanti milanisti!”

Il messaggio della Curva ribadisce sia il dissenso verso la proprietà e, in particolare, nei confronti del numero uno rossonero Gerry Cardinale, più volte invitato a farsi da parte nel corso della scorsa stagione, sia la protesta per il divieto degli striscioni. La delusione dei tifosi è infatti figlia di un’annata disastrosa, culminata con la sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna e con l’abbandono simbolico di San Siro all’ultima giornata. Il malcontento è diventato sistematico, e neppure l’arrivo di Allegri e Tare sembra al momento in grado di ricucire lo strappo con la tifoseria organizzata.

Clicca qui per le ultime news sul Milan