Il Milan piomba su Strahinja Pavlovic. Il pilastro difensivo della nazionale serba è finito in queste ore nel mirino di Paulo Fonseca e Zlatan Ibrahimovic. Accostato da anni alla Serie A, il calciatore del Red Bull Salisburgo potrebbe finalmente approdare in Italia grazie ai rossoneri. Su di lui, vivo in queste settimane anche l’interesse del Napoli di Antonio Conte.

Chi è Strahinja Pavlovic, il gigante serbo che vuole il Milan Concorrenza del Napoli per Pavlovic, occhio alla Premier Milan, non solo Pavlovic: assalto a Morata

Chi è Strahinja Pavlovic, il gigante serbo che vuole il Milan

Strahinja Pavlovic, nato a Sabac il 24 maggio 2001, è più di una semplice idea per la difesa del Milan. Il gigante serbo, che vanta già 38 presenze con la nazionale maggiore, piace moltissimo a Zlatan Ibrahimovic ed è ritenuto funzionale da Paulo Fonseca, che deve puntellare il pacchetto arretrato dopo l’addio di Kjaer. Attualmente in forza al Red Bull Salisburgo, è valutato circa 20 milioni di euro, complice un contratto che lo lega alla società austriaca fino al 30 giugno 2027.

Piede mancino, 194 centimetri d’altezza per 85 chili, ha dimostrato una straordinaria duttilità tra club e nazionale di appartenenza: nel Salisburgo, infatti, gioca da centrale sinistro in una difesa a quattro, mentre nella Serbia di Stojkovic gioca ormai stabilmente nel ruolo di braccetto in una retroguardia a tre completata da Veljkovic e Milenkovic. Al Milan, giocherebbe verosimilmente in una linea a quattro, con Fonseca che resta un amante del 4-2-3-1. Nell’ultima stagione, Pavlovic ha collezionato un totale di 37 presenze, tra Bundesliga austriaca, coppa nazionale e Champions League, dove ha giocato tutte le partite della fase a gironi. Prestazioni arricchite, peraltro, con 4 gol e 3 assist, a testimonianza della sua pericolosità sulle situazioni da palla inattiva, complice una struttura fisica imponente.

Concorrenza del Napoli per Pavlovic, occhio alla Premier

Non c’è solo il Milan su Pavlovic. Nei giorni scorsi, infatti, il Salisburgo e l’entourage del ragazzo hanno registrato il concreto interesse del Napoli, alle prese con un’autentica rivoluzione del parco difensori. Antonio Conte ha bisogno di giocatori che conoscono la difesa a tre e l’ex Monaco è senza dubbio tra questi. Preso Rafa Marin, vicino Alessandro Buongiorno del Torino, il club di Aurelio De Laurentiis vuole aggiungere un altro tassello alla retroguardia del manager salentino, che dovrebbe optare per un 3-4-2-1.

Ad oggi, il Milan resta nettamente favorito per Pavlovic, con il Napoli che vuole prima chiudere il discorso Buongiorno con Urbano Cairo, superando anche gli inserimenti dell’ultima ora di Juventus ed Inter. Non è escluso, però, un rilancio del sodalizio partenopeo, con il serbo che andrebbe a giocarsi il posto proprio con Rafa Marin sul centrosinistra. Entrambi non brillano per qualità tecniche, ma la loro forza fisica può incidere non poco nel campionato italiano.

Occhio all’estero. Se, da una parte, appare timido l’interessamento della Juve di Thiago Motta, per Pavlovic si sarebbero fatti avanti concretamente i dirigenti di West Ham e Borussia Dortmund, club che intende puntellare le rispettive difese. Secondo il The Sun, i londinesi avrebbero già in mente di mettere sul piatto un’offerta da 25 milioni di euro, così da chiudere in tempi brevi la trattativa e anticipare la concorrenza. Il Milan è avvisato, ma i rossoneri rimangono fiduciosi, complice la possibilità di potersi giocare la carta “Champions League”.

Milan, non solo Pavlovic: assalto a Morata

Oltre alla difesa, il Milan è chiamato a rinforzare necessariamente l’attacco, dopo aver salutato definitivamente Olivier Giroud, diretto a Los Angeles in Mls. In casa rossonera, sarebbe tornato di moda il profilo di Alvaro Morata, centravanti dell’Atletico Madrid oggi impegnato con la Spagna di De La Fuente contro la Germania di Nagelsmann, in occasione dei quarti di finale di Euro 2024. Pur avendo giurato amore ai Colchoneros in settimana, come testimonia un post pubblicato dalla squadra di Simeone, l’ex Juve è costantemente sul mercato per via di una clausola rescissoria da 13 milioni di euro. Una cifra irrisoria considerando il curriculum del classe ’92.

Inoltre, Morata percepisce un ingaggio accessibile per le casse del Milan: 5,5 milioni all’anno. Tutti elementi che lo rendono un giocatore più che appetibile. Il Milan, del resto, vorrebbe regalarsi un calciatore che conosce già il campionato italiano, in grado di inserirsi immediatamente nella realtà della Serie A, senza troppe difficoltà. E in Italia, pur dovendo confrontarsi con l’aura dell’eterno incompiuto, Morata i suoi gol li ha sempre fatti. Appena terminerà l’Europeo della Spagna, se ne riparlerà.