E siamo a quattro, quasi come se una nuvola di fantozziana memoria perseguitasse il Mondiale per club in corso negli States. Oggi è stata la volta di Benfica-Auckland City, in programma all’Exploria Stadium di Orlando, in Florida.

Benfica-Auckland sospesa Il flash-to-bang: cos’è e come funziona Il quarto match sospeso La posizione della Fifa Il “weather delay” preoccupa la Fifa Zhou Tong in lacrime: “no change”

Benfica-Auckland sospesa

Dopo la fine del primo tempo, una violenta tempesta si è abbattuta su Orlando: l’organizzazione ha deciso di sospendere la partita tra i portoghesi e i neozelandesi, valida per il gruppo C, e ha invitato i tifosi presenti sugli spalti a lasciare i loro posti per ripararsi. Il punteggio fino a quel momento era di 1-0 per i portoghesi, con gol di Di Maria su rigore. Nella prima giornata il Benfica aveva pareggiato 2-2 contro il Boca Juniors, mentre l’Auckland era stata travolta 10-0 dal Bayern Monaco nella partita inaugurale.

Il flash-to-bang: cos’è e come funziona

Ogni stadio del Mondiale per Club è dotato di un sistema di monitoraggio meteo in tempo reale, e l’arbitro, in concerto con il delegato Fifa, ha la responsabilità finale. Quindi viene applicata la regola “flash-to-bang”, come in Major League Soccer e in tutti gli eventi sportivi all’aperto negli Stati Uniti e riprendono il gioco almeno 30 minuti dopo l’ultimo rombo di tuono, anche se continua a piovere. Devono assicurarsi che a quel punto non si verifichino più fulmini.

Il quarto match sospeso

È il quarto match del Mondiale per Club 2025 interrotto per questo motivo. Dopo che la partita tra Ulsan HD e Mamelodi Sundows è stata rinviata di un’ora mercoledì a Orlando, è toccato alla partita tra Pachuca e Salisburgo essere interrotta al TQL Stadium di Cincinnati, e infine a Palmeiras-Al Ahly. Gli americani prendono molto sul serio il problema del maltempo, sia perché vogliono, di concerto con la Fifa, offrire uno spettacolo il più possibile godibile ai telespettatori (perché di gente allo stadio non ce n’è molta…) sia per evitare problemi a tutte le persone all’interno dello stadio.

La posizione della Fifa

Se le condizioni non migliorano, si opta per il rinvio a data da destinarsi. Questo può causare un grave impatto sul calendario, specialmente in un torneo breve come il Mondiale per Club. “La partita riprenderà il prima possibile” ha fatto sapere la Fifa ma le condizioni meteo, almeno in questo momento, non sono molto confortanti. Quello che ha realmente preoccupato le autorità è stata l’allerta diramata per possibili fulmini: per questo motivo non c’è nessuno nell’impianto, né in campo né sugli spalti.

Il “weather delay” preoccupa la Fifa

Secondo il National Lightning Safety Institute (NLSI), una sorta di istituto per la prevenzione dei fulmini negli Stati Uniti, è più probabile che i fulmini si verifichino durante gli eventi sportivi, soprattutto a causa delle strutture metalliche che circondano gli stadi e altre attrezzature. Insomma, l’impatto economico e mediatico del “Weather Delay” è enorme: ecco perché non si rischia. Anche per questo negli ultimi anni il torneo viene assegnato a Paesi con condizioni climatiche più stabili nel periodo invernale.

Zhou Tong in lacrime: “no change”

Da segnalare che nei minuti finali del primo tempo di Benfica-Auckland si è verificato un episodio molto curioso: dopo essere stato colpito da una pallonata in pieno volto, il cinese Zhou Tong è stato accompagnato a bordo campo per le medicazioni. Mentre era fuori, si è accorto che i medici hanno ordinato il cambio al tecnico Paul Posa, ed a quel punto è scoppiato in una clamorosa protesta nei confronti del suo allenatore. “No change“, pronunciato tante volte, con tale enfasi da arrivare addirittura alle lacrime. Alla fine ha vinto lui, ed è tornato in campo prima dell’intervallo.