Non è stato felice il ritorno di Josè Mourinho a Stamford Bridge: il suo Benfica è stato messo ko dal Chelsea grazie a un autogol di Richard Ríos anche se a consolare lo Special One sono stati i cori dei tifosi dei Blues che non hanno dimenticato il tecnico portoghese. Lo Special One però ha dato spettacolo sia in campo, quando è dovuto intervenire per calmare i fan inglesi che hanno lanciato oggetti contro Enzo Fernández mentre stava per battere un calcio d’angolo, rifiutandosi di perdonarlo per la sua partenza a metà stagione, nel gennaio 2023, sia nelle interviste in tv.

Benfica sfortunato col Chelsea Il siparietto di Mourinho con Di Canio La battuta sulla Juve Il passaggio su Costacurta

Benfica sfortunato col Chelsea

L’inizio della partita del Benfica è stato spettacolare, con tre pericolosi contropiede sventati da un ispirato Robert Sánchez con tiri di Georgiy Sudakov, Richard Ríos e, con l’aiuto del palo, Dodi Lukebakio , che ha creato scompiglio nei primi 15 minuti. Il Chelsea era in balia degli avversari, ma ha trovato la luce con Pedro Neto che prima ha sfiorato il gol e poi ha crossato sul secondo palo dove Alejandro Garnacho ha indotto Rios all’autogol decisivo.

Il siparietto di Mourinho con Di Canio

Intervistato da Sky a fine gara lo Special One ha fatto un vero e proprio show, lanciando subito una frecciata a Paolo Di Canio: “Sarà contento che ho perso, ma lo saluto lo stesso”. In studio erano presenti anche Goran Pandev, Alessandro Costacurta e Fabio Capello. In passato l’opinionista di Sky non aveva lesinato critiche a Mourinho durante il suo periodo alla Roma e dopo l’esonero da parte del club giallorosso del portoghese. Di Canio ha spento tutto con una risata, poi le domande sono andate avanti e tutto si è concluso.

La battuta sulla Juve

Quando hanno ricordato a Mourinho che tornerà in Italia per giocare in Champions con la Juve (indimenticabile il gesto con le orecchie rivolto al pubblico bianconero dopo un successo in Champions a Torino col Manchester United) ha bluffato dicendo: “Ah andremo a giocare col Benfica in casa della Juve? Dimenticavo. A Torino non sarò sicuramente ricevuto come sono stato ricevuto oggi qua a Stamford Bridge, ma mi fa sempre piacere venire a giocare lì. Stadio fantastico, grande squadra, grande storia. Juve e Benfica sono due giganti storici e sono felicissimo. Napoli-Sporting Lisbona sarà sicuramente una partita bellissima, la squadra campione d’Italia… Il Benfica è un gigante sociale e storico. Il calendario è stato fatto in modo tale che io non abbia potuto giocare in casa contro il Qarabag e adesso mi toccano Newcastle, Chelsea, Juve, Real Madrid, tutto questo. Vabbe’!”

Il passaggio su Costacurta

Mourinho è scatenato e ne ha anche per Costacurta: “Ah c’è Costacurta? Ieri Rui Costa a cena diceva: Costacurta non era veloce, non era bravo, non era bravo in questo, non era bravo in quello, ma era il migliore del mondo”.