Finalmente Lukaku: nella conferenza stampa che precede Napoli–Parma di domenica Antonio Conte accoglie il suo pupillo, il cui acquisto è stato ufficializzato dal club partenopeo, e fa intendere di volerci puntare da subito. Ma tra le righe il tecnico ammette di sperare in altri colpi di mercato.

Napoli, Conte accoglie Lukaku Napoli, Conte e l’elogio del pupillo Lukaku Napoli, le parole di Conte per Kvaratskhelia Napoli, Conte e l’ultimo regalo dal mercato

Napoli, Conte accoglie Lukaku

L’ha chiesto e lungamente atteso, ora è finalmente suo: Antonio Conte ritrova Romelu Lukaku al Napoli, che pochi minuti fa ha ufficializzato l’acquisto dell’attaccante belga dal Chelsea. In conferenza stampa il tecnico fa capire di volerlo lanciare già dalla partita di domenica col Parma, magari facendolo partire dalla panchina. “Mi auguro di avere Romelu a disposizione oggi e domani, anche dopo domani perché al mattino ci alleniamo per farlo entrare in sintonia col resto della squadra – ha detto Conte ai giornalisti – . Verrà con noi senza cose particolari”.

Napoli, Conte e l’elogio del pupillo Lukaku

Conte s’è poi lungamente trattenuto a descrivere le caratteristiche di Lukaku, spiegando perché abbia insistito tanto per averlo. “Di lui cosa posso dire? È un centravanti atipico, di solito quelli grossi solitamente sono anche lenti o li utilizzi in area come boa ma non hanno grande gamba per sfruttare il campo – ha detto Conte -. Romelu l’ho sempre definito uno di football americano: sono 1.90 ma velocissimi. Lui è un giocatore potente, noi abbiamo bisogno sia di uno che tenga botta, ci faccia salire, trovi combinazioni, al tempo stesso avere un calciatori che attacchi gli spazi e faccia male. Perciò lo considero un po’ unico, detto questo è un ragazzo perbene, ci metto le mani nel fuoco io per lui, e sa la responsabilità che ha nei miei confronti che del Napoli e dei tifosi. Ma è un bravo ragazzo. Non dimentichiamo però Simeone e Raspadori, che ha anche due ruoli. Ora sono molto più tranquillo e contento”.

Napoli, le parole di Conte per Kvaratskhelia

In conferenza Conte ha parlato anche di altri singoli, soffermandosi in particolare sulle qualità di Kvicha Kvaratskhelia. “È un bravo ragazzo, professionale, ha voglia di migliorarsi, questo per me è alla base di un’ulteriore crescita. Ha solo 23 anni, una vita davanti per diventare un giocatore veramente importante. Ha margini notevoli, io sto cercando tatticamente di dargli più imprevedibilità possibile perché se lo metti solo in una zona anche l’avversario legge la situazione, ti raddoppia, ti triplica, può diventare prevedibile, ma stiamo lavorando anche con Politano, Neres e Ngonge, con quelli talentuosi e forti nell’uno contro uno, di dargli imprevedibilità dentro al campo”.

Napoli, Conte e l’ultimo regalo dal mercato

Dopo aver parlato dei pericoli rappresentati dal Parma (“Ha in organico giocatori forti, se gli lasci campo ti fanno male”), Conte ha fatto capire di aspettarsi ancora un ultimo guizzo dal Napoli in sede di mercato. Domani potrebbe arrivare l’ufficialità dell’acquisto di Scott McTominay, arrivato oggi in città per le ultime formalità e le visite mediche. Ma il tecnico ha chiesto al club anche un altro centrocampista e soprattutto un esterno a tutta fascia: Junior Dina Ebimbi, 23enne dell’Eintracht, è il nome su cui si sta concentrando il Napoli. “Non parliamo tanto di mercato” ha detto Conte, che però poi s’è tradito: “La società sa di cosa c’è bisogno, manca un giorno e vedremo cosa accadrà”, ha aggiunto, facendo intendere di aspettarsi almeno un ultimo colpo.