Atalanta-Inter, la chiave della partita
La gara, iniziata con un’Atalanta in grande spolvero, cambia a cavallo tra il primo e il secondo tempo, con l’Inter che trova il quinto successo in trasferta grazie alle reti di Calhanoglu e Lautaro. Il turco si inventa un passaggio da urlo sul taglio di Darmian che, travolto in area da Musso, si procura il penalty. Dal dischetto va proprio Calha, che non sbaglia, trovando la quarta marcatura stagionale, sempre dagli undici metri. In avvio di ripresa, Mkhitaryan strappa la sfera al limite dell’area a Ederson, allarga per Lautaro, che fulmina Musso da posizione defilata con un destro imprendibile sul secondo palo. L’Inter sembra in controllo, ma Dimarco si addormenta sulla pressione di Lookman e spalanca la porta al nigeriano, che serve al centro per la zampata di Scamacca. Nel finale, Gasperini tenta il tutto per tutto, portando i suoi ad alzare la pressione. Le occasioni non mancano, ma l’Inter – che si concede anche qualche interessante ripartenza – regge e conduce in porto tre punti pesantissimi. Rivivi le emozioni della gara del Gewiss StadiumInter, che cosa ha funzionato
La coppia Calhanoglu-Mkhitaryan è uno spettacolo nello spettacolo. L’Inter soffre, ma ha nel duo di centrocampo una cassaforte, capace di blindare ogni pallone, ripulirlo e metterlo a disposizione dei compagni. Non è un caso se le due reti nerazzurre nascono proprio dai loro piedi. Classe, qualità e idee. Decisivi.Inter, che cosa non ha funzionato
Poco o nulla… e che cosa vuoi dire alla capolista che mette in fila il quinto successo esterno in altrettante gare in un Gewiss Stadium fortino della Dea e battuto dalla pioggia? Le certezze crescono, per un Inter che dimostra di sapere resistere quando c’è da soffrire. La nota stonata? L’ingenuità di Dimarco che rianima un’Atalanta che sembrava ammaestrata. Fallo o meno di Lookman, la giocata dell’esterno ex Verona in area non ha alcun senso.Le pagelle dell’Atalanta
Musso 5,5: Interviene ingenuamente su Darmian, ma leggere in anticipo il passaggio di Calhanoglu sarebbe stato difficile per chiunque. Non ha grandi possibilità per mettersi in mostra. Scalvini 5,5: Prestazione tra chiari e scuri (Dal 61′ Toloi 5: Entra e in mezzora si prende due gialli non da un giocatore della sua esperienza). Djimsiti 6: Gara non semplice, ma lui risponde presente. Kolasinac 6,5: Francobolla Thuram e non gli concede spazio. L’ammonizione appena dopo la mezzora di gioco lo porta ad allentare la presa sul francese. (Dal 54′ Pasalic 5,5: Impatto incolore). Zappacosta 6,5: Primo tempo in grande spolvero, con giocate e cross costanti. Dura meno di un’ora, (Dal 54′ Hateboer 5,5: Si vede pochissimo e si lascia beffare da Lautaro in occasione del raddoppio nerazzurro). De Roon 6: Filtro imprescindibile per la mediana bergamasca, copre con attenzione, senza tirare praticamente mai indietro la gamba. Ederson 6: Prestazione a scendere, parte bene come tutta la Dea, ma a inizio ripresa perde la sfera al limite che porta al raddoppio di Lautaro. Copre e lotta in mediana. Ruggeri 6: Buona partenza, con giocate e spunti interessanti, con il passare dei minuti la sua gara cala d’intensità. Koopmeiners 6,5: È spesso e volentieri l’uomo in più della Dea. Difficilmente sbaglia un pallone, dimostrando tutta la sua centralità nella manovra orobica. È una bellezza. (Dal 79′ De Ketelaere 5: Si divora un contropiede importante servendo malissimo Muriel lanciato in campo aperto). Lookman 6,5: Gara da montagne russe. Parte bene, poi si eclissa, quindi torna a brillare nel finale. La sua caparbietà gli permette di riaprire la gara con l’assist a Scamacca. (Dal 79′ Muriel sv). Scamacca 6,5: Una vera palla giocabile in area e non sbaglia dimezzando lo svantaggio con la sua zampata. Tanto gioco per i compagni e spallate, attaccante che farebbe comodo a chiunque. Fiiii, fiiii, fiiiiiiiii! È finita a Bergamo 🤩I 3️⃣ punti sono nostri 👊#ForzaInter #AtalantaInter pic.twitter.com/YyGX2GV8rc — Inter (@Inter) November 4, 2023