Il Milan si prende in una notte 3 punti e primato in classifica. E lo fa senza mezza squadra a disposizione, trascinato dal suo giocatore più rappresentativo ma allo stesso tempo più discusso e controverso. Dopo un primo tempo da 0-0, la Fiorentina rompe l’equilibrio con Gosens. La rete del tedesco risveglia dal torpore Rafa Leao che si mette in proprio con il sigillo dell’1-1 e completa la rimonta con il rigore del 2-1. Resta a secco di vittorie Pioli, condannato proprio dal suo uomo scudetto.

Le scelte di Allegri e Pioli Poche idee nel Milan: la Fiorentina non vuole rischi Gosens accende Leao: il portoghese fa doppietta Le pagelle del Milan Top e flop della Fiorentina

Le scelte di Allegri e Pioli

In estate Allegri fece arrabbiare un po’ Pioli non includendo la sua Fiorentina tra le candidate alla Champions. Oggi i due si ritrovano con una classifica che premia il Diavolo e condanna invece i viola, ancora a caccia della prima vittoria dopo 7 giornate di campionato. I rossoneri sono però in piena emergenza: spazio sulle fasce ad Athekame e Bartesaghi con Saelemaekers in versione trequartista alle spalle di Rafa Leao. Atteggiamento prudente per i gigliati con un 3-5-1-1 che vede Fazzini dietro al recuperato Kean.

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Poche idee nel Milan: la Fiorentina non vuole rischi

La prima mezz’ora è di studio. Poche occasioni, poca qualità nella manovra da parte di entrambe le squadre. Le due occasioni per il Milan capitano nei piedi sbagliati: prima in quelli di Tomori poi in quelli di Pavlovic ma nessuno dei due ha il killer instinct necessario per colpire. I viola non creano nulla, con Kean – reduce da un infortunio che ne aveva messo in dubbio la presenza – che resta abbandonato in avanti e pertanto facile preda della retroguardia rossonera. La classifica ha un peso evidente nella testa dei gigliati che hanno voglia di rischiare il meno possibile.

Gosens accende Leao: il portoghese fa doppietta

A volte, però, si può segnare anche senza tirare in porta. Basta un cross in mezzo, una respinta di Maignan su Gabbia e Gosens si ritrova una palla sulla linea solamente da spingere in rete. A quel punto Allegri passa al contrattacco affiancando Gimenez a Leao. Proprio il portoghese stanco di non ricevere palle gol si mette in proprio, sposta il pallone e calcia senza lasciare scampo a De Gea. Quest’ultimo si riscatta poi su Gimenez, Il messicano reclama un calcio di rigore per un leggero colpo a volto a seguito di un’altrettanta leggera trattenuta: il Var gli dà ragione a sorpresa. Dal dischetto va Leao che completa la rimonta.

Le pagelle del Milan

Maignan 5 Ha responsabilità sulla rete subita. Tomori 6 Non corre rischi difensivamente, avanza ogni qual volta gli è possibile. Gabbia 5,5 Parte bene su Kean, contenendolo nel primo tempo. Però è tra i protagonisti in negativo della rete subita. Pavlovic 6 Un po’ pasticcione in qualche circostanza il serbo ma difensivamente efficace. Athekame 5,5 Alla prima da titolare parte discretamente, poi spegne la sua verve. (Dal 57′ Gimenez 6,5 Mette la giusta cattiveria in campo, anche se non è ancora tempo di gol per lui). Fofana 6 Tignoso il francese, anche se certamente ha vissuto serate più briose. Modric 7 Comincia pigro, poi piano sale in cattedra in regia ma anche e soprattutto per il lavoro di contenimento. Ricci 6 Fa da scudiero a Modric nel tentativo di migliorare il palleggio della squadra. Bartesaghi 5,5 Non è facile contro Dodo: bada più al sodo e alla fase difensiva ma non gli riesce bene. Saelemaekers 6 Prova a fare il Pulisic e non è facile per nessuno di questi tempi. Si allarga molto a sinistra cercando spazi per far male tra le linee. (Dal 90′ De Winter ng). Leao 7,5 La Fiorentina è la sua vittima preferita: diventano 6 i gol in carriera ai viola. La sua partita cambia con l’ingresso di Gimenez che lo libera anche mentalmente dell’ingombrante peso dell’attacco. (Dal 93′ Belatien ng).

Top e flop della Fiorentina

Gosens 6,5 Tempista come ai tempi atalantini. Prima del gol, onestamente, non era stato tra i migliori. Dodo 6,5 Il più creativo della compagine viola. Spesso gli attacchi provengono dalla sua zona. Kean 6 Gioca praticamente solo in attacco. Fa quello che può col consueto spirito battagliero. De Gea 6 Si fa trovare sorpreso dalla conclusione di Leao sulla quale si tuffa in ritardo. Poi certo si riscatta su Gimenez. Fazzini 5,5 Serata complicata ma nel complesso non riesce a far sentire meno solo Leao. Parisi 5 Ingenuità imperdonabile quella del rigore concesso agli avversari.