Gara senza storia ad Atlanta. Il tempo passa per tutti, anche per Messi e Suarez, travolti dallo scatenato PSG di Luis Enrique. I campioni d’Europa staccano il pass per i quarti di finale del Mondiale, dove sfideranno una tra Flamengo e Bayern Monaco, passeggiando contro un Inter Miami messo all’angolo fin dai primi minuti. Joao Neves ne fa due, Kvara è una furia, Donnarumma mai impegnato.

PSG-Inter: la sblocca Neves Dominio parigino: segna ancora Neves Naufragio rosa: autogol e Hakimi Top e flop del PSG Top e flop dell’Inter Miami

PSG-Inter: la sblocca Neves

Ad Atlanta s’intuisce subito l’antifona della partita. Slalom di Kvaratskhelia, assist in mezzo per Barcola: Ustari salva la porta dell’Inter Miami.

Ma al 6′ i campioni d’Europa del PSG sono già avanti: la traiettoria disegnata da Vitinha su una punizione calciata dalla sinistra si rivela un cioccolatino per Joao Neves, che insacca sotto misura di testa dopo essere stato colpevolmente dimenticato dagli uomini in rosa di Mascherano. Al 15′ l’ex Napoli Fabian Ruiz raddoppia da pochi passi sempre di testa, ma questa volta il gol è annullato per fuorigioco evidente.

Dominio parigino: segna ancora Neves

È monologo dei transalpini, che dominano in lungo e in largo e creano occasioni a raffica. Il grande ex Messi e Suarez non si vedono mai, anche perché gli Aironi della MLS faticano a superare il centrocampo.

Al 38′ arriva il meritato 2-0 del Paris Saint-Germain: recupero alto di Ruiz, Barcola innesca lo spagnolo che pesca Neves in mezzo per il più facile dei gol.

Naufragio rosa: autogol e Hakimi

L’Inter Miami è completamente in bambola e prima dell’intervallo gli uomini di Luis Enrique calano anche tris e poker. Doué crossa dalla destra e Aviles, entrato al posto dell’infortunato Allen, si rende protagonista di un goffo autogol.

Subito dopo l’ex Inter Hakimi segna pure il 4-0. Nella ripresa il PSG alza il piede dall’acceleratore e il risultato non cambia più: ai quarti sarà Bayern Monaco o Flamengo.

Top e flop del PSG

Joao Neves 7,5: Inserimento letale e palla in rete: così il 20enne ex Benfica sblocca l’ottavo al Mercedes Benz Stadium. Non pago, firma pure il raddoppio. Vitinha 7,5: Tutto in salsa portoghese il gol con cui il PSG apre le danze. Vitinha ispira, Neves conclude. E i tifosi continuano a sognare. Sarà anche piccolino, ma in mezzo al campo è un gigante. Kvaratskhelia 7: Corre, dribbla, tira. Ma soprattutto si diverte. Semplicemente imprendibile, il georgiano. Fabian Ruiz 7: Il raddoppio è merito suo: recupera palla e serve un assist di pregevole fattura a Neves. Hakimi 7: C’è anche il suo timbro sulla goleada dei parigini al malcapitato Inter Miami. Nuno Mendes 7: Spinta costante, spunti e intesa perfetta con Kvara. Donnarumma 6: Spettatore non pagante: i suoi guanti si sporcano soltanto nel finale su Messi.

Top e flop dell’Inter Miami

Messi 5,5: Dopo l’addio al veleno alla Torre Eiffel, gli occhi erano inevitabilmente puntati su Leo. Ma il tempo passa proprio tutti, anche per il fenomeno argentino. Che nel primo tempo è un fantasma. Qualche sussulto nella ripresa, a risultato ormai compromesso. Suarez 5: Vale lo stesso discorso fatto per Messi: il Pistolero ha esaurito i proiettili. Allen 5: Non si accorge della presenza alla sue spalle di Neves, che ha tutto il tempo di prendere la mira e superate Ustari. Dopo 18′ s’infortuna ed è costretto ad alzare bandiera bianca. Falcon 5: Rischia la frittata con un passaggio sciagurato che innesca il PSG. Per sua fortuna Fabian Ruiz non trova la porta. Jordi Alba 4,5: Altro ex super big pronto alla pensione: sulla sua fascia di competenza i transalpini fanno ciò che vogliono. Aviles 4: Entra al posto di Allen e viene subito ammonito. Goffo e sciagurato l’autogol che vale il 3-0 degli avversari.