L’Udinese di Runjaic supera la Lazio di Marco Baroni e conquista la prima vittoria del suo campionato, grazie alle reti di Lorenzo Lucca e Florian Thauvin, arrivate all’alba dei due tempi. Inutile ai fini del risultato finale il gol di Isaksen nel recupero. Male Castellanos, che non incide, mentre i friulani si affidano alle loro stelle per far esplodere il “Bluenergy Stadium”.

Udinese-Lazio 2-1: Lucca e Thauvin piegano la squadra di Baroni Lucca gol, ma è polemica: cosa è successo Top e Flop dell’Udinese Top e Flop della Lazio

Udinese-Lazio 2-1: Lucca e Thauvin piegano la squadra di Baroni

Troppa Udinese per la Lazio di Marco Baroni. Lorenzo Lucca stappa subito la gara al “Bluenergy Stadium” di Udine, regalandosi il secondo gol stagionale, il primo di questa Serie A. Assist perfetto del solito Thauvin, che riscatta il rigore fallito a Bologna e consegna all’ex Ajax un cioccolatino solo da scartare. Reazione confusionaria dei biancocelesti, che ad inizio ripresa sono costretti a recuperare nuovamente il pallone in fondo al sacco: il talento francese, arrivato dal Tigre poco più di un anno fa, si mette in proprio e batte Provedel, siglando il raddoppio bianconero. Nel recupero, Isaksen rende meno pesante il passivo, ma non spiana la strada alla rimonta capitolina. La Lazio paga l’aggressività dell’Udinese e incassa il primo ko dell’era Baroni.

Lucca gol, ma è polemica: cosa è successo

Il primo gol in campionato di Lorenzo Lucca è stato accompagnato da un autentico “giallo”, che ha scatenato l’ira dei calciatori della Lazio: sul cross per il centravanti dell’Udinese, l’assistente di linea dell’arbitro Doveri ha alzato la bandierina, segnalando una possibile posizione di off-side, ma il direttore di gara ha scelto di ignorare il gesto del guardalinee e di far proseguire l’azione, per permettere al Var di intervenire a gioco fermo, come da protocollo. I giocatori di Baroni, però, si sono fermati guardando l’assistente e sono stati beffati dall’incornata di Lucca, che ha approfittato del momento di confusione e ha segnato la rete dell’1-0. Proteste inutili da parte degli ospiti, che avrebbero voluto un fischio da parte del fischietto di Volterra.

Top e Flop dell’Udinese

TOP

Lucca voto 7: Sblocca immediatamente il match, facendosi trovare pronto all’appuntamento con il gol. Lavora per la squadra, impegnando i difensori avversari costantemente, sfruttando la sua struttura fisica. Thauvin voto 8: Continua ad essere il faro della squadra bianconera. Assist e gol per il francese, che si conferma al centro del progetto tecnico di Runjaic. Ehizibue voto 6,5: Salva un gol nel finale di primo tempo, con un intervento clamoroso sulla linea di porta, che anticipa Castellanos e nega il gol a Romagnoli, che aveva prolungato il corner calciato da Zaccagni. Poi, corsa, qualità e generosità al servizio dei compagni.

FLOP

Payero voto 5,5: Più in ombra del solito, pensa più alla fase di interdizione. Buona intensità, ma qualche errore tecnico di troppo. Giannetti voto 5,5: Lazzari spinge con buona continuità sulla sua corsia di competenza e lo impensierisce in diverse fasi della partita. Viene coperto spesso e volentieri da Bijol. Camara voto 5: Espulso dall’arbitro Doveri a poco più di 20 minuti dal triplice fischio, si dimostra irruento e poco attento in fase difensiva. Deve migliorare tatticamente.

Top e Flop della Lazio

TOP

Zaccagni voto 6: Ultimo a mollare in casa biancoceleste, da capitano vero. Ehizibue cliente scomodo, anche per uno con le sue qualità. Lazzari voto 6,5: Corre senza sosta, dando tutto fino alla fine. Va in doppia cifra per cross serviti in area di rigore, ma non trova compagni pronti al momento giusto. Isaksen voto 6,5: È suo il gol della bandiera. Positivo l’ingresso, ma non basta.

FLOP

Casale voto 5,5: Fatica ad entrare in partita, soffrendo la fisicità di Lucca e l’imprevedibilità di Thauvin. Baroni lo richiama in panchina all’intervallo. Castellanos voto 5: Arginato alla grande dalla difesa friulana, non riesce ad incidere come accaduto contro il Venezia. Nervoso nel finale. Romagnoli voto 5,5: Tiene a galla i suoi finché può, ma è sempre costretto a rincorrere Lucca e Thauvin.