È davvero la volta buona. Pogba è pronto a tornare in campo con la maglia del Monaco dopo quasi due anni di stop causa squalifica per doping. Questione di giorni e arriverà l’annuncio ufficiale, come lasciato intendere anche da un post del centrocampista su Instagram. Intanto il francese, che giocherà per la prima volta in Ligue 1, lancia dure accuse alla Juventus.

Pogba riparte dal Monaco: manca solo l’ufficialità La fine dell’avventura alla Juventus e il post su Instagram Juve, senti il Polpo: che bordate

Pogba riparte dal Monaco: manca solo l’ufficialità

Né Stati Uniti né Arabia Saudita. Pogba ha deciso di tornare a casa e ripartire dalla Ligue 1, dove non ha mai giocato perché la sua carriera tra i big si è divisa tra Manchester United e Juventus. Come riferito da Le Parisien, il 32enne ex campione del mondo a Russia 2018 si legherà al Monaco con un contratto biennale e a cifre ben inferiori rispetto a quelle che gli avrebbe assicurato l’Al-Ittihad.

Quella di approdare nel club del Principato è una scelta maturata nelle ultime settimane: a inizio giugno, infatti, Paul ha incontrato la dirigenza per poi informarsi su varie questione logistiche e organizzare nel migliore dei modi la sua nuova avventura.

La fine dell’avventura alla Juventus e il post su Instagram

Penso che sia ora”. Con un post su Instagram semplice ma tremendamente efficace Pogba ha di fatto spianato la strada al suo imminente ritorno in campo. L’ultima presenza del classe 1993 di Lagny-sur-Marne risale alla sfida tra Juventus ed Empoli del 3 settembre 2023, poi lo stop per la positivà emersa in seguito al controllo antidoping cui era stato sottoposto il 20 agosto dopo la partita con l’Udinese.

In un primo momento il centrocampista ex United era stato punito con una squalifica di quattro anni, successivamente ridotta a 18 mesi. Nel novembre 2024 la risoluzione del contratto con la Juventus, con la possibilità di riprendere l’attività a partire da marzo 2025.

Juve, senti il Polpo: che bordate

È proprio il caso di dirlo: c’eravamo tanto amati. In un’intervista rilasciata all’emittente francese TF1 Pogba ha ripercorso lo shock della squalifica, lanciando accuse alla Juventus. “Sono stato condannato senza ricevere alcuna spiegazione, nessuno mi ha mai davvero ascoltato. Ho dovuto lasciare l’Italia, perché i miei figli andavano a scuola vicino al centro d’allenamento e ogni giorno mi chiedevano quando avrei ripreso a giocare: non ce la facevo più” ha dichiarato.

Poi ha rivelato di aver chiesto aiuto al club bianconero nel momento più buio, ricevendo in cambio un due di picche. “Facevo ancora parte della Juve: mi rivolsi a un fisioterapista o un preparatore atletico, ma nessuno mi ha supportato. Non erano dalla mia parte ed è stato un duro colpo. Non ero in guerra con la Juventus”. È infine tornato anche sul tentativo di estorsione in cui era coinvolto suo fratello Mathias: “Ho pregato Allah e qualcosa è scattato: così ho deciso di parlare”.