Gianluigi Donnarumma non è più il titolare inamovibile del PSG. La rivelazione arriva nella conferenza stampa di presentazione del match di Champions League contro l’Atletico Madrid, una partita che l’ex portiere del Milan potrebbe vedere dalla panchina, stando alle parole del suo allenatore Luis Enrique.

Luis Enrique non scioglie i dubbi Donnarumma-Safonov: i motivi del ballottaggio Gli scenari per Donnarumma

Luis Enrique non scioglie i dubbi

Il PSG prova a farsi finalmente strada in Champions Legue. Il club francese da anni cerca il titolo più importante a livello europeo che però nonostante gli investimenti ingenti è sempre sfuggito. Luis Enrique ora vuole provarci e in vista della sfida con l’Atletico Madrid che potrebbe chiarire molto delle ambizioni dei transalpini rivela di non aver deciso ancora chi scegliere come titolare per il match tra Gigio Donnaruma e Safonov: “Deciderò dopo aver preso il cappuccino”, si è limitato a dire il tecnico spagnolo nel corso della conferenza stampa di presentazione del match rinviando ogni discorso alla giornata di domani.

Donnarumma-Safonov: i motivi del ballottaggio

Nelle ultime settimane Safonov ha avuto spazio e visibilità nel PSG di Luis Enrique, ha giocato sabato in Ligue 1 e si è guadagnato molta considerazione dallo staff tecnico. Nonostante qualche errore contro l’Arsenal, la stagione di Donnnarumma può essere considerata comunque positiva fino a questo momento. Ma a svelare cosa è cambiato nelle gerarchie tra gli estremi difensori ci pensa l’Equipe che rivela come Luis Enrique stia apprezzando sempre di più la capacità del portiere russo di giocare con i piedi e di far salire la squadra da dietro: “Luis Enrique – scrive il giornale francese – non è riuscito a nascondere una forma di irritazione elle ultime settimane di fronte alla regolare incapacità di Donnarumma di rispondere alle sue istruzioni”.

Gli scenari per Donnarumma

Dopo un primo anno un po’ difficile al PSG con l’alternanza con l’esperto Keylor Navas, Gigio Donnarumma si è preso la titolarità senza mai più lasciarla. Il portiere ex Milan è sempre stato considerato il numero 1 praticamente intoccabile e nel corso del tempo ha saputo diventare anche un punto di riferimento. L’arrivo di Luis Enrique e del nuovo preparatore dei portiere Borja Alvarez ha però cambiato le cose, e in questa stagione le frizioni con lo staff tecnico sembrano essere cresciute, ancora di più dopo la grande crescita di Safonov che ora è pronto a insediare il portiere della nazionale.