I Top della 15a giornata di Serie C
Ternana, un’altra goleada al Liberati: ora il Pescara è più vicino
La Ternana di Ignazio Abate non ha nessuna intenzione di fermarsi. Nuovo giro, nuova goleada. E stavolta, a finire sotto i colpi di Cicerelli e compagni, è la malcapitata Lucchese. Quattordicesimo risultato utile consecutivo per le Fere, che hanno incassato una sola sconfitta in tutto il campionato, peraltro contro l’attuale capolista del girone B: il Pescara di Silvio Baldini. Da lì, anche grazie al lavoro del dg Diego Foresti (poi allontanato dalla nuova proprietà), si è percepita una straordinaria unità di intenti, associata alle qualità dei singoli e alla consapevolezza di uno spogliatoio che ricorda molto il Catanzaro di Vivarini.Caturano si riprende il Potenza: capitano, leader e bomber
Salvatore Caturano è di nuovo al centro del villaggio. Superato l’infortunio che lo ha tenuto ai box per alcune settimane, il capitano del Potenza ha prima riassaggiato il campo contro l’Avellino e poi ha trascinato la squadra di De Giorgio verso la sesta vittoria in campionato, che rappresenta anche il nono risultato utile di fila. Solidità difensiva e idee che conducono verso un calcio propositivo: il Leone è pronto a svestire i panni di underdog e a giocarsela per le posizioni nobili della classifica, con l’umiltà di sempre e un Caturano in più.Potenza-Crotone Caturano Potenza esulta dopo gol (LPS)
Maiuri, la Cavese ha un’identità
La Cavese gioca bene, vince e convince. Successo meritato, il terzo della gestione Maiuri, contro un Taranto che aveva dato segnali di risveglio con Avellino e Audace Cerignola, facendo sgambetti illustri. Il “Lamberti” inizia a diventare un fortino per i metelliani, già a metà dell’opera quando siamo solo alla 15a giornata, come testimoniano i 20 punti messi in cascina. Dall’inaspettato esonero di Di Napoli al pragmatismo dell’ex trainer del Sorrento, bravo a toccare le corde giuste e a non sconvolgere una squadra in cerca di continuità: l’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Soprattutto, se hai un allenatore così e la zona playoff a un tiro di schioppo.I Flop della 15a giornata di Serie C
Perugia, altro che cioccolata: Pineto indigesto
Saremo anche in pieno Eurochocolate, ma il Pineto ha causato solo una fastidiosa indigestione. È crisi per il Perugia, che non vince dallo scorso 19 ottobre e ha collezionato appena due punti nelle ultime cinque apparizioni. Un campionato che rischia di scivolar via e una squadra che sta cadendo gradualmente nell’anonimato, lasciando scemare l’entusiasmo di una piazza importante come quella biancorossa. Dopo l’esonero di Formisano, Zauli non è ancora riuscito a trovare la ricetta giusta e non è detto che ci sia tempo per farlo.Legnago-Perugia LPS
Squizzato bocciato, in campo e fuori
Partita da 4 in pagella per il metronomo del Pescara. E non è la prima nell’ultimo periodo. Ad Arezzo, Squizzato perde la bussola e non riesce a far girare la squadra di Silvio Baldini, sempre al comando del girone B, nonostante lo scialbo pareggio in casa dei toscani. E il classe 2002, tra i migliori in avvio di stagione, rischia persino la “frittata”, perdendo un paio di palloni sanguinosi in mezzo al campo e favorendo le pericolose ripartenze degli amaranto. Pescara graziato e un punto per parte. Ma all’uscita dal terreno di gioco, anche Baldini non ha gradito il gesto di stizza di Squizzato, che ha scaraventato a terra la casacca, non gradendo la sostituzione e la sua prestazione.Squizzato Pescara (LPS)
Gorgone, dalla disfatta alle dimissioni. Lucchese allo sbando
Dilemma Gorgone. O forse, barzelletta Lucchese. Situazione surreale in casa rossonera, dove la società appare più che mai disorientata dopo le dimissioni rassegnate dal tecnico in conferenza stampa e all’interno dello spogliatoio, al termine del nefasto incontro di Terni. Dimissioni che sono state immediatamente respinte dalla proprietà e dal responsabile dell’area tecnica, che si sono poi confrontate telefonicamente con lo stesso allenatore, senza giungere ad una conclusione definitiva. Oggi è previsto l’incontro decisivo, con il classe ’76 che ha preso tempo per sbollire rabbia e delusione. Al momento, le soluzioni sono due: avanti con Gorgone o squadra affidata al suo vice Testini, con l’ad Lo Faso che starebbe traghettando il club verso un passaggio di proprietà ancora tutto da chiarire.Giorgio Gorgone allenatore Lucchese (LPS)