La vittoria di Monza è in bacheca. Ora all’orizzonte per la Ferrari c’è il Gran Premio di Azerbaijan dove Charles Leclerc vorrebbe confermarsi dopo la grande impresa di due settimane fa. Il pilota monegasco ci crede, è più sicuro nei propri mezzi e in quelli della SF-24 ma non si sente favorito. Dall’altra parte piedi per terra per Carlos Sainz che è stato invece protagonista di un simpatico siparietto con l’amico Lando Norris nel paddock, un saluto… un po’ fuori dagli schemi.

Baku, Ferrari e Leclerc a caccia del bis: “Ma non siamo favoriti” Ferrari, Leclerc ottimista ma piedi per terra Baku, Carlos Sainz non si sbilancia, pensa a Singapore ma resta positivo Siperietto Sainz-Norris: Carlos lo saluta col dito medio, la foto virale

Baku, Ferrari e Leclerc a caccia del bis: “Ma non siamo favoriti”

La vittoria di Monza ha dato morale alla Ferrari e a Charles Leclerc arrivati a Baku con grande fiducia. L’obiettivo è confermarsi. Vincere ancora sarebbe un sogno ma al pilota monegasco basterebbe lottare per il successo finale con le McLaren e su questo è possibilista: “Dipenderà da noi e da come sapremo affrontare il finale di campionato gara dopo gara. Credo che in questo momento nel team ci sia la giusta mentalità e dobbiamo continuare così. Con tante vetture allo stesso livello onestamente tutto è ancora aperto”.

Baku pista Ferrari e di Leclerc in particolare. Almeno per il discorso pole. Ben 4 per Maranello negli ultimi 7 anni, 3 di Charles. Ma la rossa e il monegasco qui non hanno mai vinto, solo un podio lo scorso anno: “Come ogni circuito cittadino anche questo è tra i miei favoriti. Speriamo di mantenere anche qui lo stato di forma di due settimane fa a Monza ma sappiamo che è meglio non fare pronostici prima di essere scesi in pista almeno nelle libere”.

Ferrari, Leclerc ottimista ma piedi per terra

Charles Leclerc rimarca il concetto di ottimismo intorno alla rossa ma non di favorita per la gara di Baku: “La nostra vettura pare avere doti confacenti al tracciato ma dire se saremo davanti o meno è impossibile prima di aver verificato anche il ritmo dei nostri avversari. Una volta ancora noi ci dovremo concentrare su noi stessi e sull’esecuzione del weekend. Se sapremo mantenerci sui livelli di Zandvoort e Monza mi aspetto che possiamo essere competitivi”.

E sul feeling con la pista di Baku Leclerc aggiunge: “C’è una componente di rischio che per me è molto intrigante. Devi prendere confidenza pian piano, girare quanto più possibile e comprendere il limite, che significa prendere in considerazione le caratteristiche dell’asfalto, quelle della tua macchina e lo stato generale della pista – ha spiegato –. È un esercizio stimolante e progressivo, che di solito permette di raggiungere un livello di confidenza sempre migliore”.

Baku, Carlos Sainz non si sbilancia, pensa a Singapore ma resta positivo

A differenza di Leclerc, Carlos Sainz non ha un grande feeling con la pista di Baku dove ha raccolto come massimo risultato un 5° posto raggiunto nel 2018 con la Renault e lo scorso anno con la Ferrari. Mai sul podio. Forse è anche per questo che lo spagnolo punta già Singapore, la prossima gara, dove lo scorso anno fece l’unico colpaccio fuori dal dominio Red Bull: “Sono condizioni che possono contribuire a prepararci bene per la prossima gara a Singapore. Prima però speriamo di toglierci delle soddisfazioni”.

Carlos non si è sbilanciato sul weekend di Baku ma si è detto positivo sul rendimento della Ferrari nelle ultime gare: “Sulla carta mi aspetto che il nostro pacchetto sia competitivo, ma attendiamo di vedere come andremo nelle libere. A Monza abbiamo fatto un buon lavoro come squadra e sarà importante cercare di ripeterci anche qui – ha detto – dove con i muretti ogni errore rischia di essere pagato ancora più caro. La motivazione è alta e anche se realisticamente non credo che siamo i più veloci, sono convinto che la prestazione del team può sovvertire i valori definiti dalla performance pura delle varie vetture. Sono fiducioso che possiamo fare bene”.

Siperietto Sainz-Norris: Carlos lo saluta col dito medio, la foto virale

Se non ci fossero bisognerebbe inventarli. Loro sono Carlos Sainz e Lando Norris. Meglio conosciuti in un sol nome come CarLando dai tempi in cui erano compagni nella McLaren. I due sono stati protagonisti di un simpatico siparietto. All’arrivo nel paddock di Bakù, Sainz è stato salutato da Norris non molto lontano. Lo spagnolo non ha trovato di meglio che salutare l’inglese mostrandogli il dito medio.

Il gesto col dito medio di Sainz a Norris è stato subito colto dai fotografi presenti che lo hanno repostato in rete dove è diventato subito virale. Chissà se questo gesto, fatto in maniera simpatica, aiuterà l’inglese a stemperare la tensione data dall’inseguimento mondiale nei confronti di Max Verstappen.

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