Hakkinen ricorda le battaglie con Schumacher
Due Mondiali per Hakkinen, ’98 e ’99, poi la vittoria di Schumacher nel 2000 che ha dato inizio al dominio del tedesco e della Ferrari per i 5 anni successivi. Nel mezzo una battaglia sana, di grande rispetto tra due campionissimi della F1. Il pilota finlandese della McLaren non ha perso l’occasione di ribadire l’ammirazione per Schumi in un’intervista al podcast Drive to Wynn: “È stato fantastico, Si tratta di imparare costantemente, di porsi costantemente domande. Non sono mai stato compagno di squadra di Michael Schumacher, ma sarebbe stato affascinante”. “Ma già in pista, fuori dalla pista, e quando correvamo, era bellissimo seguirlo: bastava osservare il suo modo di entrare in curva, il suo approccio alla frenata – ricorda Hakkinen – Guida con rabbia? Guida con potenza fisica? Guida con talento? È tutto un mix?”. Mika ha infine ammesso di essere rimasto impressionato dallo stile di guida del suo rivale: “Osservavo con molta calma, nelle curve a bassa, media e alta velocità, la sua tecnica di guida. È stato affascinante osservarlo e imparare qualcosa da esso”.Schumacher vs Hakkinen, la rivalità e il sorpasso di Spa 2000
La battaglia tra McLaren e Ferrari alla fine degli anni ’90, in particolare tra Michael Schumacher e Mika Hakkinen, ha segnato la Formula 1 dell’epoca. Il finlandese ebbe la meglio sul pilota tedesco sia nel 1998 e nel 1999 l’anno in cui Schumi si ruppe la gamba a Silverstone e a lottare per il titolo ci provò Irvine. Schumacher riuscì finalmente a imporsi nel 2000 battendo in un testa a testa da brividi proprio Hakkinen a Suzuka all’ultima gara, riportando a Maranello un titolo che mancava dal ’79 e aprendo la strada a un dominio che sarebbe durato per ben 5 anni, fino al 2004, roba che a ricordarlo oggi vengono davvero i brividi pensando alla Ferrari attuale. Tante sono state le battaglie di quel triennio tra Schumacher, recentemente ricordato da Briatore, e Hakkinen che si sono sempre affrontati a viso aperto e in maniera leale. Alla memoria resta il sorpasso di Spa 2000 quando Hakkinen in rimonta riuscì a superare Schumi approfittando del doppiaggio di Zonta. Uno dei sorpassi più belli della storia della F1.Verstappen elogia Verstappen
Da un campione all’altro. Si fa un gran parlare dello stile di guida ai limiti del regolamento di Max Verstappen, specie dopo l’ultimo episodio, la sportellata a Russell al Gp di Spagna costata la penalizzazione e 3 punti sulla patente all’olandese ora a rischio squalifica per una gara. A prendere le difese di SuperMax ci ha pensato lo stesso Mika Hakkinen: “Max è impressionante per la sua pura velocità e il controllo che ha della macchina”, ha detto il due volte campione del mondo in un’intervista con la pubblicazione italiana Corriere della Sera ripresa da Gpblog.“È coraggioso. Non ha paura di nessuno, e non rispetta nessuno, ma non lo intendo in senso negativo. È più un punto di forza” ha rimarcato Hakkinen che poi ha aggiunto: “A molte persone non piace, ma i suoi rivali, per batterlo, devono essere intelligenti, trovare la giusta strategia. Certamente non possono aspettarsi che cambi.”