La classica gara a chi sbagliava di meno. Il “chapa no” di Silverstone ha eletto a vincitore Lando Norris. Quello che di solito sotto pressione sbaglia tanto ed invece son gli altri che uno alla volta son caduti come delle pere mature. Pure il granitico Piastri che per tirare uno scherzo a Verstappen si è impallinato da solo. Altro eroe di giornata quel Nico Hulkenberg, una vita da mediano per una volta re in casa di Hamilton ancora una volta battuto dalla Sauber del tedesco. Tanti, troppi errori per la Ferrari. Doveva essere il Gp della riscossa è stato un mezzo disastro, completo quello di Leclerc, andato alla deriva.

Questo e molto altro nei nostri personalissimi “top e flop”, le nostre pagelle che anche quest’anno vi beccate per tutta la stagione, sempre presenti anche se stavolta un po’ umide visto il meteo inglese. E poi i nostri voti in un certo senso hanno molto dell’humor british! C’è di peggio è vero ma anche di molto meglio.

GP Silverstone pagelle top: 10 a Nico Hulkenberg, stoico e storico GP Silverstone pagelle flop: Leclerc non ci ha capito niente, 3! F1, le pagelle di Silverstone F1, calendario: doppia sosta, prossima gara Gp Belgio a Spa

GP Silverstone pagelle top: 10 a Nico Hulkenberg, stoico e storico

Una vita da mediano canta Ligabue. Chi se non il tedesco incarna alla perfezione il ruolo di pilota buono per tutte le stagioni e per tutte le scuderie. Ci ha messo una vita, 238 gare per conquistare il podio, meritatissimo per quello che ha dato, per quello che sta dando, praticamente sempre a punti da diverse gare e anche oggi, partito 19° le ha azzeccate tutte mentre gli altri sbagliavano intorno a lui. Un vero mastino. Non si vince Le Mans a caso. Suoereroe!

La cronaca e il report del GP di Silverstone

GP Silverstone pagelle flop: Leclerc non ci ha capito niente, 3!

Alla deriva completa Charles. Non ci ha capito nulla sin da quell’errore a fine giro di qualifica. Pugni e parolacce in radio e poi il nulla. Ha perso lucidità lui, forse anche un po’ il suo muretto. Sempre ai margini della zona punti, col bagnato e con l’asciutto. Un calvario senza fine questa Silverstone.

F1, le pagelle di Silverstone

George Russell (Mercedes) 5: come Leclerc ha provato l’azzardo all’inizio, son quelle cose che se ti fanno bene sei un eroe, se ti vanno male ti rovini la gara. A lui è capitata la seconda, anche le hard nel finale per fare 10 giri non hanno giovato. Max Verstappen (Red Bull) 5: sbaglia pure lui, è umano. Cosa che non era sembrata nel giro della morte fatto sabato che gli è valso una pole extraterrestre. In gara torna sulla terra e si fa innervosire dall’azione di Piastri che all’australiano costa la penalità e a Max il podio. Lando Norris (McLaren) 9: ringrazia la stramberia di Piastri e porta a casa una vittoria insperata davanti al pubblico di casa. Seconda in una settimana. Cosa chiedere di più quando sei dietro nel mondiale piloti per di più in una gara in cui tutti sbagliano e tu sei l’unico che viene additato di sbagliare sotto pressione ma non fai una grinza. Perfetto! Oscar Piastri (Mercedes) 4: ha sbarellato, lo ha anche riconosciuto tra le pieghe di un sentimento di ingiustizia ricevuta. Ha tirato troppo la corda, pardon, il freno, e mal gliene incolse. Il nuovo Iceman si è un po’ sciolto. Che non accada più. Lewis Hamilton (Ferrari) 7: ha lottato con le unghie e con i denti con una macchina che si è trasformata dal venerdì alla domenica da cavallino rampante a imbizzarrito sotto le goccerelle di pioggia inglese. La gara di Lewis piena di alti e bassi, anche gli errori nel finale non sono da lui che è evidentemente al limite come Charles. Fernando Alonso (Aston Martin) 7: ha fatto l’abbonamento alla zona punti da Monaco in poi. Unica nota stonata, stavolta, il compagno che gli è arrivato davanti. Da qui messaggio polemico in radio. Capita. Lance Stroll (Aston Martin) 8: lui il jolly lo ha azzeccato in pieno e se n’è giovato. Peccato per la flessione nel finale che gli ha fatto perdere un paio di posizioni ma finisce davanti al compagno facendolo innervosire ed è già tanto. Kimi Antonelli (Mercedes) 4,5: ci ha capito poco pure lui e ha pure messo fina alla gara di Hadjar, peraltro recidivo. Due errori pesanti dopo il podio in Canada e la maturità a scuola. Questa pausa farà bene soprattutto ad Andrea. Pierre Gasly (Alpine) 7,5: addirittura battaglia per il podio ad un certo punto tenendosi dietro Russell ed Hamilton, di fatti la Alpine si aggrappa a lui per uscire dalla crisi ora che la Sauber è diventata uno squadrone, altro che fanalino di coda. Gabriel Bortoleto (Sauber) 4: dopo una settimana di complimenti per il garone in Stiria si becca la tirata di orecchie perchè non la tiene in pista, sia il sabato che la domenica, con qualsiasi condizione. Capita, alti e bassi, è la crescita.

F1, calendario: doppia sosta, prossima gara Gp Belgio a Spa

Niente back to back stavolta. La F1 si ferma un attimo e si prende una breve sosta d’estate, a luglio, la prima. Il calendario del Mondiale 2025 offre due domeniche di break e poi a fine mese si riaccendono i motori, a quel punto sì per una doppietta, il Gran Premio del Belgio a Spa dal 25 al 27 luglio per poi andare in Ungheria a inizio agosto.