Lewis graziato, solo una tirata d’orecchia: il precedente di Monaco
L’episodio ovviamente è finito sotto la lente d’ingrandimento della direzione corsa.
Hamilton è stato graziato, nessuna penalità ma solo un warning. I commissari hanno così riportato:
“Il pilota della vettura 44, sebbene stesse controllando costantemente gli specchietti dopo essere stato informato dal team della macchina 12 in arrivo, si è spostato lentamente verso la linea bianca avvicinandosi in curva 4. Perciò ha ostacolato la macchina 12 senza motivo; questa ha dovuto prendere una soluzione evasiva. La macchina 44 si è scusata direttamente non appena ha realizzato l’errore”.
Non si è trattato però di un trattamento di favore. Semplicemente questi episodi durante le libere vengono puniti con
warning o multe. Ne sa qualcosa
Antonelli multato di 100 euro per eccesso di velocità in corsia box avendo superato di appena 0.1 km/h il limite di velocità consentito fissato a 80. Se Hamilton ripeterà la cosa in qualifica sarà automaticamente penalizzato in griglia.
E lo sa bene Lewis che proprio a Monaco si è visto arretrare di 3 posizioni dopo un
episodio di impeding nei confronti di Verstappen in Q2. Ma in generale non è la prima volta in questa stagione che Lewis si rende protagonista negativo di episodi del genere, che molti addebitano alla sua scarsa sintonia con il suo ingegnere di pista
Riccardo Adami ma anche alla sua poca serenità in questa stagione alla guida di una Ferrari di cui l’inglese non sembra riuscire a trovare il bandolo della matassa.