Italia in Formula 1, questa sconosciuta. L’ultimo a correrci è stato Antonio Giovinazzi, oramai due anni fa. Per trovare invece una vittoria o un podio in F1 di un pilota italiano bisogna risalire alla notte dei tempi, l’era Trulli-Fisichella. Sembra ieri ed invece è passata una vita. Le speranze del tricolore nel circus sono tutte riposte in Kimi Antonelli talento assoluto dell’automobilismo giovanile mondiale.
Di lui si dice un gran bene. Perchè è veloce e vince in qualsiasi categoria. Tanto che nelle ultime ore si vocifera di un suo salto addirittura in Formula 2, praticamente l’anticamera della F1. Per chi corre Antonelli? Non certo per Ferrari. L’unico pilota italiano che può realmente aspirare al grande circus della Formula 1 è di proprietà della Mercedes ed il suo mentore è Toto Wolff che ne dice un gran bene ma che frena sul suo futuro onde evitare di bruciarlo.
Kimi Antonelli, la sua biografia: figlio d’arteAntonelli: talento Mercedes pronto al grande salto in Formula 2Kimi Antonelli in Formula 2 e poi in F1: Toto Wolff frena ma non troppo
Kimi Antonelli, la sua biografia: figlio d’arte
Andrea Kimi Antonelli (questo il suo nome per esteso) è nato a Bologna il 25 agosto 2006. E’ figlio di Marco Antonelli, pilota automobilistico e proprietario del team AKM Motorsport, squadra che corre in diversi campionati GT e alla Formula 4 italiana. Da ragazzino ha anche fatto una piccola apparizione nel film Veloce come il Vento, pellicola proprio sul mondo delle corse, diretta da Matteo Rovere con protagonista Stefano Accorsi.
Nonostante la giovanissima età il suo curriculum vanta già due campionati europei di Kart nella categoria OK (2020, 2021), campione Formula 4 ADAC e Formula 4 italiana nel 2022, mentre quest’anno, nel 2023, ha già vinto la Formula Regional Middle East. Sempre quest’anno sta correndo anche la Formula Regional europea con il team Prema cogliendo già tre successi: a Spa, Mugello e Paul Ricard.
Antonelli: talento Mercedes pronto al grande salto in Formula 2
Nonostante sia italianissimo, bolognese, in quell’Emilia cuore pulsante del motorsport italiano, Kimi Antonelli non è nel novero dei piloti della Ferrari Driver Academy bensì dal 2019 è entrato a far parte del programma Mercedes Junior Team.
Proprio a ridosso del Gran Premio d’Italia per i paddock di Monza è cominciata a girare la voce, sempre più insistente, che Kimi Antonelli il prossimo anno correrà in Formula 2. Un gran salto visto che la gavetta “normale” dovrebbe prevedere la Formula 3. Invece per molti, quasi per tutti, Kimi è pronto alla categoria che è l’ultimo step nelle monoposto prima della F1. Sempre col team Prema, tra i migliori nel novero delle categorie giovanili, da cui per esempio è emerso anche Mick Schumacher.
La scuderia anglo/tedesca ritiene che il bolognese sia già pronto per partecipare alla categoria più prossima alla Formula 1, probabilmente anche per via della nuova monoposto che debutterà proprio il prossimo anno mettendo di fatto tutti i piloti, vecchi e nuovi, sullo stesso piano di conoscenza delle vetture.
Kimi Antonelli in Formula 2 e poi in F1: Toto Wolff frena ma non troppo
A precisa domanda il boss della Mercedes, il team principal Toto Wolff che ha sempre parlato bene di Antonelli ma che cerca sempre di proteggerlo dalle troppe pressioni esterne, ha dichiarato:
“Tutti noi speriamo che Andrea possa fare una grande carriera, ma c’è sempre il rischio che se si crei troppo clamore intorno a un giovane pilota, e non lo si lasci in pace per fare qualcosa. Adesso è in Formula Regional e l’anno scorso ha dominato la F4 in modo solido. Ha vinto quei campionati, oltre ad aver ottenuto altri successi nel karting. In questo momento è in testa alla categoria europea. Vediamo come procederà questa stagione, poi decideremo insieme cosa fare, insieme a suo padre, per l’anno prossimo e in che direzione andare, ma sono felice che ci sia un italiano ai blocchi di partenza per una grande carriera”.
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