Associare una personalità come quella di Luca Cordero di Montezemolo alla McLaren sembrerebbe qualcosa di spiazzante, un’idea inusitata e finanche bizzarra. Ma il business è fondato sul pragmatismo, e perciò da questo punto di vista non dovrebbe stupire se il manager ex presidente Ferrari sia passato alla concorrenza. Che tra l’altro, la cosa non è esattamente ufficiale, o almeno lo è ma per vie traverse.

Montezemolo alla McLaren: la scoperta sul registro delle imprese del Regno Unito La creazione della McLaren Group Holdings Quell’indizio sul futuro di Montezemolo

Montezemolo alla McLaren: la scoperta sul registro delle imprese del Regno Unito

Vale a dire: niente comunicati (per ora) che certificano il fatto che Montezemolo è stato nominato nuove direttore di McLaren Group Holdings Limited, fatto avvenuto oggi, venerdì 27 giugno dell’anno domini 2025. La cosa è saltata fuori dal registro delle imprese britanniche, nel cui sito sono apparsi dei documenti che mettono nero su bianco il nuovo incarico dell’imprenditore bolognese.

Per la precisione, questi documenti pubblicati online sulla Companies House del Regno Unito confermano l’organigramma della società, con Paul Walsh che resta presidente esecutivo del McLaren Group e Zak Brown come amministratore delegato di McLaren Racing, con la scuderia che dopo il trionfo nel campionato Costruttori di F1 lo scorso anno continua ad essere la lepre inseguita a debita distanza dagli altri team nel Mondiale, Ferrari inclusa.

La creazione della McLaren Group Holdings

Montezemolo assume quindi un ruolo di grande prestigio e importanza all’interno della galassia della realtà papaya di Woking. L’Holding, creata lo scorso 3 aprile 2025 su volontà del fondo di Abu Dhabi CYVN, azionista di riferimento che ne ha acquisito la parte Automotive, ha nel suo portafoglio anche il reparto Racing, che annovera non solo la F1 ma anche le altre categorie motorsportive in cui gareggia la scuderia, come l’IndyCar (in passato anche nell’Extreme E e nella Formula E, oltre ad aver sponsorizzato nel 2020 il team Bahrain impegnato nel ciclismo).

Quell’indizio sul futuro di Montezemolo

Come riporta AutoMoto.it, questo fulmine a ciel sereno spiegherebbe la recente comparsata di Montezemolo al GP del Bahrain, dove McLaren ha la propria sede finanziaria, in qualità di ospite del primo ministro Salman bin Hamad Al-Khalifa.

E proprio allora l’ex presidente Ferrari non lesinò delle critiche alla scuderia di un marchio che guidò dal 1991 al 2014, e che grazie alle sue intuizioni conobbe anni di trionfi in F1 tra la fine degli anni Novanta e gli anni Zero del Duemila.

Ricordiamo che il reparto Racing di McLaren è controllato con una quota di minoranza da CYVN, mentre il pacchetto di maggioranza resta nelle mani del fondo sovrano Bahrain Mumtalakat Holding Company.

L’arrivo di Montezemolo consente di mettere in campo l’enorme esperienza non solo nel motorsport, ma anche a livello industriale e manageriale, dell’imprenditore italiano, nell’ambito dell’espansione del marchio e degli investimenti nell’innovazione automobilistica. Insomma, non c’è spazio per i sentimentalismi: è business in purezza. E a 77 anni Montezemolo non si tira indietro ed è pronto a lanciarsi in una nuova, ambiziosa e prestigiosa, avventura.