Jorge Martín ce l’ha fatta! Lo spagnolo ha vinto il testa a testa con Pecco Bagnaia nel rush finale del Mondiale MotoGP. Vincendo così il suo primo titolo della classe regina in carriera, quell’alloro solo sfiorato lo scorso anno sempre in volata, sempre col forlivese. Tra le pieghe dei lunghi ed estenuanti festeggiamenti dopo la gara di Barcellona c’è anche posto per una frase, una citazione gridata dallo stesso Martinator coi suoi meccanici che addirittura apparitene a Silvio Berlusconi.

Intanto tra i pochi strascichi di un Gran Premio della Solidarietà, ultima tappa del Motomondiale poco degno di nota in pista, c’è il botta e risposta tra Enea Bastianini e Aleix Espargaro che se le sono date di santa ragione a parole.

Martin vince il titolo, festeggia e grida: “Come diceva Berlusconi” Screzi tra Bastianini e Aleix Espargaro, il motivo Botta e risposta Bastianini-Espargaro: volano parole grosse

Martin vince il titolo, festeggia e grida: “Come diceva Berlusconi”

Ha detto di aver pianto negli ultimi 5/6 giri e di aver avuto paura di cadere e rovinare tutto. Jorge Martin questo primo titolo della MotoGP se l’è sudato in una stagione che lo ha visto cambiare il suo stile di guida. Meno all’attacco, più calcolatore e ragioniere, ha saputo battere Bagnaia sul suo campo laureandosi campione nonostante ben 8 vittorie in meno in gara ma tanti piazzamenti contro gli “zeri” di Pecco che hanno fatto la differenza.

Facile dunque che dopo la bandiera a scacchi Martin si sia lasciato andare nei festeggiamenti, mascherandosi da Terminator, poi saltando addosso ai suoi meccanici e quant’altro. Proprio nel box Prima Pramac è successo qualcosa di impensabile. Davanti a tecnici e meccanici il primo a prendere la parola è stato il team manager Gino Borsoi che ha lodato gli uomini del team e ovviamente il pilota spagnolo. Poi la parola l’ha presa Martin che già un po’ brillo ha esclamato:

Come diceva Berlusconi: più forti della sfortuna, più forti dell’invidia, abbiamo vinto!”

Screzi tra Bastianini e Aleix Espargaro, il motivo

Al di là dell’11° sigillo stagionale in gara di Bagnaia (18° complessivo contando le Sprint) e ovviamente il titolo Mondiale conquistato da Martin, il Gran Premio della Solidarietà a Barcellona ultima tappa del Motomondiale non passerà di certo alla storia per gli spunti agonistici. Una gara lineare, molto noiosa con pochi duelli. Dopo che Bagnaia è passato in testa alla prima curva e Marc Marquez ha passato Martin che si è messo in controllo dal terzo posto, di fatto non è successo più nulla se non la lotta tra Aleix Espargaro e Alex Marquez per il 4° posto andato poi a quest’ultimo.

Ma una certa remissività da parte di Espargaro nel provare, almeno, come sembrava dal passo nei primi giri, a insidiare Martin, suo grande amico a cui ha fatto da mentore, non è passata inosservata. Soprattutto agli occhi di Enea Bastianini che ha accusato lo spagnolo, peraltro alla sua ultima gara in carriera in MotoGP. Aleix ha risposto per le rime.

Botta e risposta Bastianini-Espargaro: volano parole grosse

Bastianini ha accusato Espargaro di aver scortato Martin verso il titolo: “Il comportamento di Aleix non gli fa onore. Era la sua ultima gara e avrebbe potuto ottenere un risultato migliore, magari salendo sul podio, ma ha preferito dare priorità all’amicizia con Martin. In questo modo, ha rovinato la gara di altri piloti. Queste cose non dovrebbero accadere”.

Pronta la risposta al fulmicotone di Aleix Espargaro: “La mia condotta di gara? Jorge era solo di fronte al pericolo, aveva solo me. Sono molto felice di aver aiutato il mio migliore amico a diventare campione del Mondo. Le critiche di Bastianini? Aspettavo Enea all’ultimo giro per lottare per il podio, ma non è arrivato: era tre secondi dietro di me con la Ducati ufficiale…”

Per la cronaca Aleix Espargaro a lungo quarto a debita distanza da Martin, ha chiuso 5° passato nel finale da Alex Marquez. Enea Bastianini, secondo nella Sprint, invece in gara dopo essere partito ottimamente, era coi primi, è stato poi risucchiato e complice un errore a metà gara, un piccolo lungo, ha finito solo settimo.