Rocchi: le parole su Di Bello e Juve-Bologna
Gli errori arbitrali, purtroppo, non sono mancati nei primi turni di campionato e Rocchi ne è consapevole. Sbagliare, però, è umano. Tanto che Di Bello, dopo il rigore negato in Juventus-Bologna (ma con colpe maggiori di Var e Avar), presto sarà di nuovo al suo posto.
“Quando un arbitro sbaglia la prima cosa è stargli vicino e il miglior modo per recuperarlo è mandarlo in campo il prima possibile. Ho già parlato con Di Bello, credo abbia superato il problema. Chiaro che le scorie rimangono, dovete sapere che il primo a essere critico con se stesso è l’arbitro. Ma tutti abbiamo sbagliato e ci vuole anche il diritto di sbagliare. Difficile spiegare l’errore, ma chiarisco che non ho ricevuto alcuna pressione per tenerlo fuori. Anzi, gli stessi allenatori mi hanno detto che ho fatto bene”.
“Le linee guida sono chiare da inizio stagione. Dal confronto con gli allenatori ho preso tanti spunti in tal senso, sono molto soddisfatto. Mi hanno chiesto di essere anche severi, ma giusti: il buonismo non paga. Ai ragazzi, in ogni caso, ho sempre chiesto di decidere in campo, il Var è uno strumento straordinario ma che deve essere di supporto al primo arbitro, non al centro della decisione. Un limite dell’Aia? Forse dobbiamo lavorare ancora sulla comunicazione“.