Ti aspetti Alexander Zverev e invece sbuca fuori Taylor Fritz. Nel duello tra “picchiatori” al servizio la spunta lo statunitense, che s’impone al tie-break del terzo set e approda in finale alle ATP Finals di Torino. Vittoria meritata dallo statunitense, il primo capace di strappare un turno di battuta al tedesco in tutto il torneo. E il primo statunitense capace di guadagnarsi l’ultimo atto del Masters da 18 anni a questa parte (nel 2006 ci riuscì James Blake, poi travolto da Roger Federer).

Fritz strappa il servizio a Zverev: è il primo a Torino Reazione Zverev: la semifinale di Torino al terzo set ATP Finals, Fritz in finale: successo al tie-break ATP Finals, l’ammissione di Fritz: “Bravo e fortunato”

Fritz strappa il servizio a Zverev: è il primo a Torino

Partita rivelatasi ben presto una sfida tra specialisti della battuta, con servizi superiori ai 200 chilometri orari sfornati con impressionante continuità da una parte e dall’altra. Cruciale per Fritz aver sfruttato subito l’occasione di strappare il turno di battuta al tedesco nel sesto gioco del primo set. Nessuno c’era riuscito prima, nel corso del girone eliminatorio giocato a Torino. E una volta avanti 4-2, l’americano ha poi chiuso i conti sul 6-3.

Reazione Zverev: la semifinale di Torino al terzo set

Rabbiosa la reazione del tedesco nel set successivo. La maggiore continuità di Zverev ha fatto la differenza e stavolta è stato Fritz a dover cedere un turno di battuta al suo avversario, capitalizzato dalla vittoria nel set (6-3). Uno a uno nel punteggio e discorsi rimandati al terzo e decisivo parziale. Il gioco della partita? Il quinto, quando Zverev non è riuscito a sfruttare tre palle break sullo 0-40. Poi però il tedesco è riemerso da un 15-40 quando serviva sul 4-3 per Fritz.

ATP Finals, Fritz in finale: successo al tie-break

Altre due palle break non sfruttate da Zverev ai vantaggi dell’undicesimo gioco, quando Fritz è riuscito con diverse sofferenze a tenere il servizio. Poi il match si è deciso al tie-break. Dove Zverev ha iniziato clamorosamente a sbagliare, mentre Fritz ha ripreso a picchiare in battuta. Risultato: gioco decisivo stravinto dall’americano con un insospettabile 7-3. Per Zverev la striscia delle vittorie stagionali si ferma dunque a 69: Sinner può chiudere a 70.

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ATP Finals, l’ammissione di Fritz: “Bravo e fortunato”

Grande la soddisfazione di Fritz, intervistato a fine partita da Diego Nargiso: “Nelle partite con Sascha è fondamentale prendersi le possibilità a disposizione. Sono sempre molto poche. Io sono stato bravo e fortunato a tirarmi fuori da quello 0-40 nel terzo set ed è stato molto importante. È la mia prima volta alle ATP Finals, già raggiungere le semifinali è stato un grande risultato, ora farò del mio meglio in finale”. Fritz, insomma, che non ha nulla da perdere. E che sappia come battere Jannik Sinner nell’eventuale finale l’ha già detto in altre circostanze, anche se poi ha sempre ceduto all’azzurro.