Buona la prima per Jannik Sinner alle ATP Finals. Il rosso di San Candido ha ribadito di essere il numero 1, spegnendo gli ardori di Alex de Minaur. L’australiano, piuttosto nervoso all’esordio a Torino, si è battuto con generosità e ha tenuto vivi entrambi i set, strappando peraltro per primo il servizio all’avversario. Ma alla fine ha ceduto in modo piuttosto netto e perentorio, in due soli parziali, persi 6-3 6-4. Ora per Sinner alla seconda giornata ci sarà il confronto con Taylor Fritz, mentre De Minaur dovrà vedersela con un altro “nervosetto”, Daniil Medvedev.

Sinner-De Minaur, il malore e l’intervento di Jannik ATP Finals, gli applausi di Torino per Paolini e Sonego Tutti cercano Anna Kalinskaya: ma lei dov’è? ATP Finals, alla seconda giornata Sinner contro Fritz

Sinner-De Minaur, il malore e l’intervento di Jannik

Uno dei momenti più significativi – e ricchi di tensione – del match contro l’australiano si è verificato nel corso del secondo set, quando uno spettatore ha accusato un malore sugli spalti. La partita è stata sospesa per qualche minuto e, come già accaduto in alcune circostanze simili in passato, tra i primi ad attivarsi per i “soccorsi” è stato proprio Sinner, che è corso a prendere una bottiglietta d’acqua e l’ha consegnata allo staff medico. Il gioco è ripreso solo dopo l’ok dei medici. Per fortuna lo spettatore sta bene e Sinner e De Minaur hanno potuto riprendere il gioco.

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ATP Finals, gli applausi di Torino per Paolini e Sonego

Altro momento curioso quando i tabelloni del palazzetto torinese hanno richiamato l’attenzione su Jasmine Paolini che, reduce dalle WTA Finals e in procinto di vivere un’altra avventura esaltante – le finali di BJK Cup con l’Italia – non si è lasciata sfuggire di assistere al primo match dell’amico Jannik. Applausi e standing ovation per la campionessa toscana, che chiuderà l’anno al quinto posto della classifica mondiale. Applausi anche per l’enfant du pays, Lorenzo Sonego, pure lui al palazzo a tifare Sinner, con accanto la compagna.

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Tutti cercano Anna Kalinskaya: ma lei dov’è?

Bene, c’era Paolini, c’era Sonego e c’erano anche altri protagonisti delle ATP Finals: ma Anna Kalinskaya, la dolce metà di Jannik Sinner, c’era o no a Torino? I rumors la davano in procinto di spostarsi da Mosca all’Italia, invece nessuna telecamera è riuscita a “pizzicarla” tra le tribune del palasport torinese. C’era o non c’era? Chissà. Di certo una come la tennista russa non passa inosservata. Ma forse raggiungerà Jannik nei prossimi giorni.

ATP Finals, alla seconda giornata Sinner contro Fritz

Intanto è già tempo di pensare alla prossima sfida, martedì contro Taylor Fritz nel remake della finale degli ultimi US Open: “Grazie a tutti per essere venuti, non c’è posto più bello per chiudere il circuito ATP”, le prime parole del rosso di San Candido dopo la partita. “Mi ha fatto molto male non giocare a Roma, è ancora più bello giocare qui. L’anno scorso ci siamo arrivati molto vicini, quest’anno vediamo”. E ancora: “Con Fritz sarà molto difficile, ha giocato molto bene contro Medvedev. Serve sicuramente meglio di De Minaur. Ora mi riposo, ci sarà tempo per pensarci”.