Azzurre da sogno! Lucia Bronzetti e il doppio Paolini/Errani regalano all’Italia di Tathiana Garbin la finale, la seconda consecutiva dopo quella della passata stagione, della Billie Jean King Cup contro la vincente della sfida di martedì 19 novembre tra Gran Bretagna e Slovacchia. Merito di una prestazione incredibile delle azzurre, a partire da Bronzetti che ha ribaltato il pronostico contro Linette, fino a Jasmine, che dopo essere andata vicinissima all’impresa in singolare contro Iga Swiatek si è vendicata in coppia con Sara.
Bronzetti spiana la strada all’Italia Paolini illude contro Swiatek Paolini ed Errani spingono l’Italia in finaleBronzetti spiana la strada all’Italia
Scelta al posto di Elisabetta Cocciaretto, sconfitta nel primo match contro il Giappone, Lucia Bronzetti da ragione a Tathiana Garbin vincendo il primo match della semifinale di Billie Jean King Cup tra Italia e Polonia contro Magda Linette. Un successo in due set (6-4 7-6) un po’ inaspettato – almeno in questa modalità – quello della riminese, soprattuto a guardare il ranking, che vede le due giocatrici lontane 40 posizioni (38 e 78).
Bronzetti parte infatti benissimo nel primo set salendo avanti di un break nel terzo gioco, salvo poi calare leggermente e cedere a sua volta la battuta nel sesto. Il controbreak sembra però dare una svegliata a Lucia, che torna subito avanti vincendo il game successivo in risposta, per poi chiudere il parziale sul 6-4.
Nel secondo set Bronzetti parte ancora più forte, conquistando immediatamente un break e poi portandosi avanti di due nel quinto salendo 4-1. A questo punto subisce però il ritorno di Linette, che recupera immediatamente i due turni di battuta riportandosi sul 4-4. A questo punto l’inerzia del match sembra essere tutta dalla parte della polacca, ma Lucia stringe i denti e tiene i suoi turni di servizio fino a garantirsi il tie-break, dove trionfa per
Paolini illude contro Swiatek
È andata a un passo dall’impresa Jasmine Paolini, che dopo essere andata avanti di un set non è riuscita a sfruttare le chance in suo favore subendo poi la rimonta di Iga Swiatek, vincitrice con il risultato di 3-6 6-4 6-4.
Dopo i primi game andati via rapidamente, è l’azzurra a procurarsi le prime palle break (2) nel quarto gioco, senza però riuscire a convertirle, al contrario della polacca, che in quello successivo sfrutta l’unica a suo favore per strappare la battuta all’avversaria. Dal break subito Paolini però alza il livello, vincendo i quattro game seguenti che le permettono di aggiudicarsi il primo parziale per 6-3.
Nel secondo set è ancora Jasmine a essere in controllo dell’incontro, peccando però di cinismo. Sono infatti ben sei le palle break non sfruttate dall’azzurra, che poi capitola nel decimo game che permette a Swiatek di mandare il match al terzo set. Terzo parziale che viene vinto anche in questo caso da Iga, che sfrutta al meglio le sue occasioni per ottenere due break, contrariamente a Paolini, che nonostante le cinque palle break a suo favore è riuscita a strappare la battuta solamente in un game. Sarà dunque il doppio a decidere chi volerà in finale.
Paolini ed Errani spingono l’Italia in finale
Dopo essere andata vicinissima all’impresa in singolare, Paolini si è presa la sua rivincita in coppia con Sara Errani battendo Swiatek e Katarzyna Kawa con un doppio 7-5. Il primo set parte in maniera molto equilibrata, con entrambe le coppie che forse subiscono un po’ il peso della tensione del match. A rischiare di più in realtà sono proprio le azzurre, che devono prima fronteggiare un deciding point nel quarto gioco e poi rimontare da 15-40 nel decimo.
Le occasioni sprecate però tolgono sicurezze alle polacche, che infatti nell’undicesimo game si fanno recuperare da 40-15 fino a perdere la battuta, permettendo a Paolini ed Errani di aggiudicarsi il primo parziale. Il secondo set è invece pieno di ribaltamenti di risultato, con le azzurre che partono trovando subito il break, poi perdono cinque giochi consecutivi finendo sotto 5-1 e infine conquistano i successivi sei per un epica rimonta che vale all’Italia un’altra finale dopo quella conquistata la passata stagione e persa contro il Canada.