Arrivano i sorteggi di Champions League, con la nuova formula e l’assenza di gironi in virtù di un campionato unico con avversarie predefinite. Ci sono quindi anche le prime reazioni dei grandi club, tra prudenza e voglia di competere anche a livello internazionale. Per Juve, Inter e Milan hanno parlato Gianluca Pessotto, Beppe Marotta e Franco Baresi. La curiosità la fa da padrone in questo momento, sebbene le italiane non partano con i favori dei pronostici considerato il momento.

Capello pungola Marotta e gli fa alzare il tiro Pessotto e la nuova aria di casa Juve Baresi rivendica la cultura del Milan storico

Capello pungola Marotta e gli fa alzare il tiro

Beppe Marotta ha provato a nascondersi dopo il sorteggio, anche se – punzecchiato da Fabio Capello – ha dovuto correggere il tiro nel corso del discorso: “Formula nuova, molto affascinante – l’esordio del presidente dell’Inter. Non sappiamo ancora il calendario, lo sapremo sabato ma è molto coinvolgente. Dobbiamo sperare anche nella fortuna, tra infortuni e squalifiche. Seconda stella fondamentale? Questa squadra è insieme da qualche anno, è cresciuta in Italia ma anche in Europa. Abbiamo raggiunto un traguardo storico ma siamo l’Inter, quindi dobbiamo onorare tutte le competizioni. Servono circostanze favorevoli ma abbiamo messo a disposizione di Inzaghi una rosa competitiva. Diciamo tra le prime otto…“.

Anche Javier Zanetti ha confermato come l’asticella in casa nerazzurra si sia alzata: “Ci siamo anche noi” ha sentenziato la bandiera argentina. “Ci sono delle difficoltà che dovremo affrontare ma possiamo essere protagonisti in entrambe le competizioni per il prestigio del club che siamo” ha chiosato l’ex difensore.

Pessotto e la nuova aria di casa Juve

Si respira aria positiva in casa Juventus, come confermato da Gianluca Pessotto: “La mia sensazione è buona, alcuni giocatori sono arrivati a stagione iniziata e ci vorrà tempo per farli entrare nei meccanismi p per fargli conoscere il modo di lavorare. Siamo partiti bene e siamo contenti, ma la stagione è lunga e sarà importante tutta la rosa“. Il dirigente della Juve si è espresso così sulla Champions: “Un girone affascinante con sfide affascinanti, sarà un girone tirato fino all’ultimo. Ci sono partite difficili soprattutto in trasferta, col Manchester City in casa. La sensazione è che ci sarà una classifica corta, quindi i gol faranno la differenza. Ce la giocheremo fino alla fine e ci faremo trovare pronti“.

Baresi rivendica la cultura del Milan storico

Curiosità anche in casa Milan per la nuova veste della manifestazione. A parlare per il Diavolo è stato Franco Baresi, intervenuto sia sul momento attuale della squadra dopo il complicato avvio e sia sulle possibilità europee del team di Paulo Fonseca. Queste parole dell’ex difensore rossonero: “Siamo più europei che italiani? Difficile dirlo. Credo che il Milan debba pensare a vincere sempre, sia in Italia che all’estero. Ha certo una cultura importante in Europa, vero. Ma dobbiamo giocarcela sempre al meglio. Abbiamo giocatori con esperienza in campo internazionale e questo ci farà bene. Non pensavamo di iniziare in questo modo. Il Milan ha qualità, giocatori che possono riprendersi“.